Scafati, l’ex sindaco Aliberti lascia il carcere: torna ai domiciliari a Roccaraso

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Scafati. Lascia il carcere per tornare agli arresti domiciliari a Roccaraso. L’ex sindaco Angelo Pasqualino Aliberti, arrestato per scambio di voto politico-mafioso ottiene nuovamente i domiciliari grazie ad una decisione dei giudici del Tribunale di Nocera Inferiore, presidente Raffaele Donnarumma. Ai togati nocerini i legali del politico -avvocati Silverio Sica e Giuseppe Pepe – avevano presentato istanza di scarcerazione dopo che due mesi fa gli stessi giudici avevano inasprito il regime detentivo per una serie di violazioni riscontrate dalla Dia. Aliberti torna nella casa di Roccaraso dove era stato dopo la prima scarcerazione dal carcere. Allentati i limiti di visita dei parenti: potrà vedere la moglie, Monica Paolino, consigliere regionale e coindagata nel processo scaturito dall’operazione Sarastra, nessuna limitazione anche per i figli. Secondo i giudici il regime di inasprimento della misura, attuato in questi due mesi, è stato un deterrente per evitare ulteriori violazioni del regime degli arresti domiciliari e in ogni caso le violazioni riscontrate dalla Dia nella loro relazione non sono state attuate per ‘inquinare il quadro probatorio’. I giudici nocerini hanno disposto che Angelo Pasqualino Aliberti lasci il carcere per essere trasferito ai domiciliari, il provvedimento sarà eseguito nelle prossime ore.
Intanto il processo ricomincerà il prossimo 26 settembre con la testimonianza del capitano Fausto Iannaccone della Dia di Salerno.




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