Gli ex interinali della Tiberina Pomigliano sono sul piede di guerra. Annunciano denunce e querele al direttore, ingegneri e capi di produzione perché sostengono essere stati licenziati per poi assumere altri operai. “Abbiamo subito- spiegano- anni di ricatti, soppressioni e sfruttamento lavorativo di ore e mansioni svolte non da contratto contratto nazionale di lavoro a cui vanno aggiunti la mancanza di ticket e buoni benzina e premi produzione. Hanno già minacciato il licenziamento di tutti gli operai entro il 21 dicembre scadenza legge Fornero e per questo che facciamo carico a tutti i sindacati in azienda che fino ad oggi non hanno speso una parola a favore degli interinali a prendere atto della situazione.Ci appelliamo affinché l’azienda si comporti in un modo civile e umano nei confronti di lavoratori che hanno dato tanto e continuano a dare in fabbrica. Chiediamo che le cose in fabbrica cambino assumendo comportamenti adeguati ed educativi per un futuro migliore”.
Pomigliano, gli operai ex interinali della Tiberina minacciano clamorose proteste
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