Napoli, a 9 anni costretta a vendere merce in strada: denunciati genitori e fratello

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La polizia municipale di e gli agenti del reparto Tutela emergenze sociali e minori sono intervenuti in soccorso di una bimba di soli 9 anni costretta a vendere merce sotto il sole. Tre le persone denunciate. L'intervento si e' svolto in via Alessandro Poerio. Qui gli agenti hanno notato la bambina seduta su un lenzuolo tra la merce depositata a terra. La bimba aveva poggiato in testa un pezzo di cartone per farsi ombra e ripararsi dal caldo torrido ed era impegnata a richiamare l'attenzione dei possibili acquirenti. E' stata avvicinata da un agente che con le dovute cautele le ha offerto dell'acqua invitandola a indicare chi la accompagnasse. A questo punto si e' avvicinato un giovane che si e' qualificato come fratello ed ha cercato di trascinare con se' la bimba per allontanarsi. All'ordine degli agenti di fermarsi e lasciare la bimba, il ragazzo ha prima tentato la fuga e poi si e' scagliato contro di gli agenti della municipale colpendoli con calci e spintoni. Nonostante l'aggressione gli agenti hanno bloccato il giovane 19enne che e' stato successivamente identificato. Per la bimba sono stati chiamati i servizi sociali e sono stati rintracciati i genitori che hanno confermato che la piccola lavorava in strada con il fratello nella vendita di manufatti prelevati dai contenitori dei rifiuti. A seguito di una verifica sulle condizioni abitative dell'alloggio familiare la piccola e' stata riaffidata ai genitori che, insieme al figlio, sono stati denunciati. Gli agenti hanno inoltre provveduto a segnalare la vicenda alla Procura per i Minorenni per l'adozione di ulteriori provvedimenti a tutela della minore. 


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