In Svizzera per un corso dì specializzazione: 35 geometri salernitani truffati per 150 mila euro

SULLO STESSO ARGOMENTO

Avrebbero dovuto specializzarsi in inge­gneria civile ed ambientale presso un’università privata in Svizzera per avere l’abilitazione all’iscrizione all’albo dei praticanti per diventare poi futuri dottori geometri. Dopo aver effettuato l’iscrizione alla “PoLisi”(Politecnico degli studi internazionali) di Chiasso però e dopo aver effettuato i pagamenti dovuti, l’università sparisce. E’ quanto accaduto a circa 35 “quasi” geometri di Salerno, che con l’aiuto di una convenzione stipu­lata tra l’università privata in Svizzera e il collegio dei geometri hanno pagato dai 4000mila ai 6000mila euro per frequen­tare il corso di formazione e sostenere delle prove per poter diventare poi dot­tori geometri, ma l’università subito dopo è “fallita”. O almeno al momento non si ha alcuna noti­zia della “Polisi” che a quanto pare ha anche tenuto i soldi già dati dai 35 saler­nitani, senza restituire nulla. La denun­cia arriva da alcuni geometri salernitani, che si sono visti “truffati” e non tutelati. Era il 2013, come riporta Cronache del Salernitano, quando molti neolaureati e neodiplomati avrebbero dovuto soste­nere il corso di formazione convenzio­nato con il collegio dei geometri, con tanto di bonifici effettuati, ma del corso non se n’è fatto più nulla e a distanza di 5 anni, a quanto pare, nemmeno il colle­gio è riuscito a portare avanti la causa dei giovanissimi, che a questo punto non si sono sentiti nemmeno tutelati. Dovevano frequentare 3 anni accademici da 3mila euro circa l’uno, con un piccolo contri­buto come borsa di studio che sarebbe stato finanziato dal collegio stesso. Una domanda di iscrizione, l’importo da pa­gare per il primo anno per intero e suc­cessivamente l’accesso al corso ma soprattutto una convenzione stipulata tra le due parti che doveva essere a tempo indeterminato. Ma ciò non è avve­nuto perchè del’istituto svizzero non si hanno più notizie da circa 5 anni, ovvero dal 6 giugno 2013, anno in cui è stato sti­pulato il contratto tra i due. La laurea in ingegneria civile e ambientale, però, sep­pur privatamente doveva fungere anche per i crediti formativi e per la forma­zione in sè dei futuri dottorandi. Adesso tra i 35 salernitani, molti dei quali sono di Salerno città e altri in provincia, c’è chi si chiede che fine abbia fatto non solo il politec­nico, ma anche i contributi economici già dati. Ma soprattutto se il collegio vorrà in qualche modo intervenire dopo anni di silenzio “assenso”, per la que­stione rimasta irrisolta.




LEGGI ANCHE

Oroscopo di oggi 27 marzo 2024

Oroscopo di oggi 27 marzo 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi potrebbero esserci delle tensioni o dei contrasti in famiglia. Tuttavia, se ti mantieni calmo e paziente, riuscirai a gestire la situazione in modo efficace. Sul lavoro, potrebbe esserci un cambiamento inaspettato. Sei pronto a prendere una decisione importante? Toro (20 aprile - 20 maggio) Oggi potresti sentirti emotivo e sensibile. È importante che tu ti prenda del tempo...

Secondigliano, inaugura la strada intitolata a Gianluca Cimminiello

Stamane alle 11,30, a Napoli, verrà intitolata una strada del quartiere Secondigliano a Gianluca Cimminiello, vittima innocente della camorra nel 2010. La IV traversa corso Italia, situata nei pressi di Largo Gaetano Errico, assumerà il nome di via Gianluca Cimminiello. All'evento saranno presenti la vicesindaca con delega alla Toponomastica Laura Lieto e i familiari di Cimminiello.   La vicendsa che risale a 14 anni fa e che rimane impresso nella memoria di molte persone. La ricostruzione degli...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE