Dal Nord simulava incidenti stradali a Napoli per truffare le assicurazioni: denunciati in sette

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I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, al termine di attività indagine scaturita da una denuncia-querela presentata il 4 maggio 2018 da una Compagnia assicurativa con sede centrale a Roma, hanno deferito in stato di libertà, per il reato di fraudolento danneggiamento di beni assicurati, un 41enne di Vercelli, amministratore unico di una società di noleggio di autovetture con sede in quella città. L’attività investigativa ha permesso di accertare che l’uomo ha denunciato, richiedendo un rimborso alla compagnia assicurativa, quattro sinistri stradali tutti simulati in provincia di Napoli nel periodo febbraio-aprile 2018. A seguito di ulteriori accertamenti i militari hanno altresì denunciato altre sei persone ritenute responsabili di singoli episodi di ”fraudolento danneggiamento di beni assicurati”, riguardanti episodi di sinistri stradali simulati nelle province di Napoli Caserta ed Avellino. In alcuni di questi sinistri oltre all’azione risarcitoria concernente i ”danni” patiti dalle autovetture, era stato richiesto alla compagnia assicuratrice l’indennizzo per le ”lesioni personali” riportate dai conduttori dei mezzi. La fonte dell’attività investigativa scaturisce dalle denunce presentate da un legale del luogo per conto di una compagnia assicurativa con sede centrale a Roma. Infatti, periodicamente vengono formalizzate presso gli uffici di quel Comando Stazione, tutta una serie di denunce-querele relative a ”presunti” incidenti stradali verificatisi in varie parti del territorio nazionale e denunciati alla compagnia assicurativa con contestuale richiesta di risarcimento. I militari della Stazione, acquisito l’atto giudiziario, hanno interessato il Comando dell’Arma competente per territorio al fine di accertare se il sinistro si sia effettivamente verificato, ed eventualmente chi fra le Forze dell’Ordine presenti sul territorio sia intervenuta per effettuare i rilievi. Contemporaneamente, hanno proceduto all’accertamento anagrafico circa l’effettiva esistenza dei soggetti coinvolti nel sinistro. Espletate le attività preliminari, con formale comunicazione di notizia di reato, i militari hanno interessano la Procura della Repubblica nel cui Circondario sarebbe avvenuto il sinistro. L’Autorità Giudiziaria, esaminata la documentazione compendiata nella ricognizione informativa della stazione Carabinieri, potrà disporre, se lo riterrà opportuno, ulteriori accertamenti di natura tecnica, finalizzati a stabilire se effettivamente i soggetti coinvolti: conducenti, testimoni, infortunati, si trovassero nello stesso luogo nel momento dell’evento.




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