‘Liberi’, la moglie del boss espone uno striscione al comune: la Dda apre un’inchiesta

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La Dda di Napoli ha aperto un’inchiesta sul amministrativo a Cancello Arnone in provincia di Caserta. Soprattutto alla luce di quanto accaduto durante i festeggiamenti post voto. Una foto pubblicati sui social ha fatto scattare il campanello d’allarme. Ritrae infatti un gruppetto di persone affacciate al balcone del comune con uno striscione che recita “Liberi”. Tra le persone c’è Morena De Chiara, moglie del detenuto Giovanni Sciorio, accusato di essere affiliato al clan dei Casalesi – fazione Zagaria. La donna, come ricorda Il Mattino, arrestata insieme al marito tempo fa ma ormai libera, si è spesa per tutta la campagna elettorale a favore del candidato sindaco, risultato eletto, l’avvocato Raffaele Ambrosca. Non a caso la foto di copertina del profilo Facebook della De Chiara (che reca i nomi suo e del marito detenuto) è l’immagine della lista al completo con tanto di simbolo elettorale. Sulla stessa pagina la donna esulta per il risultato delle consultazioni elettorali che hanno visto la lista “La scelta” sbaragliare le altre due compagini in gara. Sul web si trovano anche video che ritraggono la De Chiara, t-shirt della lista uscita vittoriosa dalle urne, animare il corteo di festa per Ambrosca. Il nuovo sindaco di Cancello e Arnone, contattato da Il Mattino, si è difesa sostenendo: “Stavamo vivendo tutti dei momenti convulsi, c’erano i festeggiamenti in corso per la vittoria praticamente appena acquisita. Inoltre le porte del Comune erano aperte perché erano ancora in corso le operazioni di scrutinio e di certo non si potevano controllare tutte le persone che avevano accesso al cancello d’entrata. E comunque non ho autorizzato le persone a entrare in Comune e lo striscione è stato messo a mia insaputa. Inoltre la donna in questione è una persona libera che, liberamente, ha appoggiato la mia lista, non so come avrei potuto limitare questa azione”.
Morena De Chiara insieme a suo marito, Giovanni Sciorio, e alla suocera, Giulia Tummolo, fu arrestata nel 2011 con l’accusa di aver fornito appoggio logistico ad Antonio Santamaria, capozona di Zagaria a Cancello Arnone. De Chiara è stata assolta in primo grado. Il marito, invece, Giovanni Sciorio, è in carcere con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso.




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