Tenta il suicidio durante l’udienza di divorzio: fermato dalla vigilanza

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ha tentato un plateale suicidio in Tribunale dopo l’udienza di divorzio dalla moglie. E’ accaduto nella Cittadella giudiziaria di Salerno. Il protagonista è un uomo di 41 anni di Capaccio dipendente pubblico che ha tentato di impiccarsi nel piazzale antistante la Cittadella Giudiziaria ma è stato fermato in tempo dai vigilante. L’uomo, come racconta il quotidiano La Città di Salerno, si è detto disperato per­ ché non vedeva i figli da tem­po, perché la moglie glieli ne­gava. Poco prima si era tenuta l’udienza di separazione da quella che ormai la ex moglie. L’uomo aveva portato con se una busta molto grande con all’interno i giocattoli dei figli tanto che era stato fermato all’ingresso dalla vigilanza.  E’ andato in auto a posare i giocattoli ma è tornato con una corda e anche questa volta è stato fermato. Alla vigilanza ha detto che quella corda gli serviva per trainare l’auto che si era bloccata e che il suo avvocato si era offerto di aiutarlo. ma anche questa volta gli addetti alla sicurezza hanno preso in consegna la corda promettendoli di restituirla all’uscita. Dopo poco l’uomo è tornato ai varchi d’ingresso chiedendo la restituzione della corda dicendo che il suo avvocato lo attendeva nel parcheggio. I vigilante gli hanno restituito la corda ma non lo hanno creduto e lo hanno seguito. L’uomo si è allontanato e si diretto verso gli alberi del parcheggio, ha fatto i nodi scorsoi alla corda e mentre cercava l’appiglio sull’albero sono intervenute le guardie giurate e poi i carabinieri che lo hanno bloccato. L’uomo in lacrime ha raccontato la sua triste storia di padre separato e la sua angoscia di non vedere i figli da mesi.




LEGGI ANCHE

Acerbi: “Abbiamo perso tutti, dispiaciuto per Juan Jesus”

Francesco Acerbi: "Sono triste e dispiaciuto per l'accusa di razzismo"

Sindacato di Polizia penitenziaria: “Le carceri in Campania sono le peggiori d’Italia”

La situazione delle carceri in Campania è al limite del collasso, con un quadro allarmante di sovraffollamento, carenza di personale, violenze e traffico di droga. A darne voce è Gina Rescigno, vice-segretario generale del sindacato di Polizia Penitenziaria, che ha evidenziato una serie di criticità preoccupanti. Secondo Rescigno, le carceri campane sono le peggiori d'Italia per sovraffollamento, con 7.480 detenuti al 28 febbraio, ben oltre la capacità massima di 6.169 posti disponibili. A questa situazione...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE