Rissa nel carcere di Fuorni tra napoletani e salernitani: trovato anche un cellulare

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Rissa nel carcere di Fuorni a Salerno tra detenuti napoletani e salernitani. E’ accaduto ieri pomeriggio. La notizia è stata comunicata dal segretario nazionale del Sappe Emilio Fattorello: i detenuti del secondo piano B (quasi tutti salernitani) hanno forzato il cancello di ingresso al cortile travolgendo un agente della penitenziaria che era in servizio per controllarli durante l’ora di aria. Inferociti e pronti alla rissa, sono corsi davanti all’area passeggio dove si trovano i carcerati del terzo piano A, quasi tutti di origini napoletane. Sono partiti insulti, sputi e minacce anche di morte tra i due gruppi. Gi agenti in servizio in quel momento all’interno del penitenziario, sono tutti intervenuti per sedare la rivolta. L’agente travolto dai salernitani è stato portato al pronto soccorso dove gli hanno riscontrato ferite giudicabili guaribili in una decina di giorni. Spiega Fattorello: “Le notizie che trapelano sono serie e descrivono una realtà ormai sfuggita di mano ai vertici che dirigono l’istituto. Tra l’altro proprio l’altro giorno, mentre si festeggiava 201esimo anniversario del Corpo, noi abbiamo tenuto una manifestazione di protesta davanti l’istituto. Da tempo stiamo presentando una serie di denunce in cui evidenziamo una situazione insostenibile all’interno della casa circondariale salernitana che deve essere risolta prima che accada l’irreparabile. Siamo convinti – spiega ancora Fattorello – che dietro la lite tra gruppi diversi ci sia proprio la necessità di affermare la propria supremazia all’interno del carcere. E le indagini ci daranno ragione”. Sempre nel carcere di Fuorni e nella giornata di ieri nella sesta sezione, quella dove ci sono i detenuti sottoposti a regime di protezione, è stato ritrovato uno smartphone di ultima generazione. L’uomo di origini salernitane, la cui identità, vista la sua condizione di “protetto”, non è stata resa nota, sta scontando una pena definitiva,  non si è accorto della presenza di un agente mentre accedeva al cortile passeggio e ha tirato fuori il telefono che gli è stato sequestrato mentre lui è stato segnalato alle autorità competenti.




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