"Da parte mia affermazioni del genere non sono meritevoli di nessun commento. C'è la Procura Federale che se vuole valuterà le affermazioni del presidente del Napoli": così il presidente dell'Aia Marcello Nicchi ai microfoni di Radio Sportiva sulle pesanti accuse lanciate da Aurelio de Laurentiis secondo il quale alla sua squadra sono stati "tolti otto punti". Parlando poi della Var Nicchi ha detto che "il bilancio è positivo ed è sotto gli occhi di tutti, tanto che tutti cercano di emularci e vengono a studiare da noi. Se in 5 mesi siamo arrivati a questi importanti risultati - ha conntinuato Nicchi - credo che il prossimo anno i pochi errori potrebbero essere limati e non dico che si arriverà a 0 errori, ma molto vicino. Ha portato serenità, giustizia e rispetto delle regole".
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Nicchi ha difeso anche il 2% dell'Aia attaccato da ADL ("togliere peso di riconoscimento istituzionale agli arbitri significa metterlo in mano a qualcun altro e quando nel nostro mondo ci hanno messo mani altri, sapete benissimo quello che è successo", il riferimento a Calciopoli), Nicchi fa il punto sul futuro della Figc, con l'Aia allineata a Lnd, Lega Pro e Aic sul nome di Abete: "Proprio perché dal 29 gennaio non è cambiato niente ci stiamo impegnando per far si che tutto cambi. Bisogna approfittare del fatto di non essere ai Mondiali per mettere a posto le cose in casa nostra e partire l'1 luglio con un nuovo presidente, un nuovo consiglio federale e con tutte le componenti con una propria governance".






