Cronaca di Napoli

Napoli, spari contro il chiosco di un fioraio ai Quartieri e da stasera parte il nuovo piano sicurezza

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Napoli. La stesa ma senza spari di Piazza di Trieste e Trento, un nuovo attentato la notte scorsa da parte dei signori del racket in vico Sergente Maggiore ai Quartieri Spagnoli contro il chiosco di un fioraio rappresentano solo l’ultimo atto delle tensioni tra i clan della camorra del centro di Napoli. Il titolare de “la Bottega Fiorita” si è trovato il chiosco sforacchiato di proiettili. E’ una persona incensurata e alla polizia che lo ha interrogato ha riferito di non aver mai subito minacce ne richieste estorsione. Le indagini partono sulla base delle conoscenze degli ultimi movimenti criminali tra le famiglie camorristiche dei Quartieri Spagnoli. E così dopo gli spari nella movida del Lungomare di domenica scorsa parte il piano sicurezza. Da stasera e fino a domeni­ca, squadre di polizia, carabinieri, Guardia di finanza, vigili e ausilia­ri della sosta controlleranno più numerosi le zone a rischio. Dalle 18 a notte fonda, ogni fine settima­na, più agenti in strada e maggiori controlli nelle aree sensibili. Il piano concordato in Questura ieri, al­la presenza anche del comandan­te della Polizia municipale Ciro Esposito, prevede maggiore pre­senza di agenti anche a piazza Trieste e Trento, teatro della stesa rivelata da un video, via Caraccio­lo, via Chiatamone , via Carducci, via San Pa­squale a Chiaia, oltre alla zona dei baretti. Questo weekend sarà il banco di prova per rafforzare i pre­sidi e calibrarli a seconda delle ne­cessità che emergeranno. La riu­nione è stata aggiornata alla pros­sima settimana, con i risultati del primo fine settimana di controlli a tutto campo da verificare. La poli­zia municipale sarà impegnata an­che nel controllo dei motoveicoli. Intanto l’Anm schiera 40 unità di personale complessive tra stasera e domani con 3 furgoni e 3 automo­bili. Possibile un presidio anche domenica. Gli au­siliari della sosta avranno il compi­to di controllare le auto parcheggiate arbitrariamente nelle strisce blu e multarle. Ma il loro lavoro non finisce qui: dovranno restare a presidiare le strade indicate nel piano, per non mollare la presa e indurre i parcheggiatori già multa­ti a non tornare sul posto. Finora sul lungomare c’è stato un presi­dio di 18 agenti della municipale distribuiti in 3 turni con due agen­ti per volta in servizio dalle 8,30 al­le 24 nell’area pedonale di via Partenope e da piazza Vittoria fino all’intersezione con via Santa Lu­cia. 


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