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Elezioni, Saviano: ‘M5S e Lega hanno vinto perché dall’altra parte non c’era niente. Più niente’

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Lo scrittore Roberto Saviano è tornato a parlare di politica e delle ultime elezioni. In un lungo articolo pubblicato su Repubblica oggi in edicola Saviano spiega, come ha sintetizzato sulla sua pagina facebook: In Italia il 4 marzo ha vinto il malessere, non ha vinto la speranza e non ha vinto la voglia di un futuro migliore. Il 4 marzo ha vinto l’idea di Stato chiuso, di nazione con confini alti e invalicabili, invalicabili per gli esseri umani ma non per i capitali criminali (per loro le frontiere sono sempre aperte). Invalicabili per gli stranieri ma non per gli italiani che ogni anno decidono di lasciare l’Italia. Il 4 marzo in Italia ha vinto una strana forma di nichilismo che, proclamando la propria libertà da ogni coerenza (M5S), si realizza anche come libertà di essere cattivi (Lega).
Ma qual era l’alternativa? L’alternativa questa volta non c’era. Incoerenza e cattiveria hanno vinto perché dall’altra parte non c’era niente. Più niente”. Lo scrittore napoletano sempre attento ai social oggi naturalmente non poteva dimenticare le donne: “I momenti di celebrazione di genere spesso mi provocano disagio… lascio agli altri il piacere di festeggiare genericamente le donne, tutte; io oggi festeggio le donne che leggono, le donne che approfondiscono. Se non ci fossero queste donne, librerie biblioteche teatri sarebbero spazi morti. Donne che, contrariamente a ciò che si pensa, non leggono nulla che somigli a romanzetti e manuali del cuore, ma dedicano il loro tempo a mantenere viva la cultura. Tempo che è ancor più prezioso, perché custodito nonostante la cura della famiglia e il lavoro. Donne che non vivono a compartimenti stagni, le cui passioni sono la loro vita e, quindi, la vita delle persone che amano. Donne, portatrici di passioni.
Oggi mi piace festeggiare le donne che difendono quanto di più prezioso ci resta: la complessità”, ha scritto Roberto Saviano sulla pagina facebook.


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