Napoli, passeggiata antiracket a Ponticelli di Prefetto e forze dell’ordine. IL VIDEO

SULLO STESSO ARGOMENTO

Una giornata di orgoglio e riscatto per Ponticelli, quartiere nella periferia est di Napoli. Il Prefetto del capoluogo campano, Carmela Pagano, ha incontrato il gruppo di commercianti che, alla vigilia dello scorso Natale, si è rivolto all’associazione FAI antiracket di Ponticelli per chiedere aiuto e vicinanza per ciò che gli era capitato: richieste di soldi, immotivate e illegittime. Casi di estorsione subito denunciati alle Forze dell’Ordine: questa volta a intervenire sono stati gli uomini del Commissariato di Polizia di Stato di Ponticelli, agli ordini della dirigente Antonella Andria. Alla “passeggiata antiracket” hanno preso parte il Questore di Napoli, Antonio De Iesu, il Colonnello Ubaldo Del Monaco a capo del Comando provinciale dei Carabinieri di Napoli e il Generale Gianluigi D’Alfonso a capo del Comando provinciale della Guardia di Finanza. Per la FAI c’era il Presidente nazionale, Tano Grasso, accompagnato dal Coordinatore regionale della Campania, Luigi Ferrucci, insieme ai dirigenti della Federazione e ai Presidenti di diverse associazioni antiracket del napoletano. É stata la Presidente dell’associazione FAI antiracket di Ponticelli, Gelsomina Esposito, ad accompagnare il Prefetto e i vertici delle Forze dell’Ordine nei negozi dei commercianti aderenti all’associazione locale. Non è mancato il saluto al dirigente scolastico e a un gruppo di professori e studenti del Liceo Calamandrei.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE