Ottaviano. Ecco come funzionava la ‘fabbrica’ dei falsi incidenti

SULLO STESSO ARGOMENTO

Falsi incidenti: lesioni, fratture, distorsioni, tutto andava bene purché fosse utile a dimostrare che c’era stato un incidente e che il malcapitato doveva ricevere il risarcimento dalle compagnie assicurative. Una vera e propria banda composta per lo più da giovanissimi. Chi si prestava a partecipare alla truffa  dei falsi incidenti di solito era un passeggero oppure un investito da un pirata della strada. La banda era composta non solo da giovanissimi ma anche da infermieri, medici e avvocati. Una organizzazione articolata che fabbricava fasi incidenti. Il gruppo, in attività da almeno due anni, è stato smantellato dai carabinieri di Ottaviano. I militari hanno scoperto un’associazione a delinquere formata da sette persone: tre faccendieri, due medici e due infermieri. C’è anche una donna. Un avvocato di Marigliano che ha ricevuto l’obbligo di dimora nella sua città e il divieto di frequentare gli uffici del Giudice di Pace. A lei, però, non è stata contestata l’associazione a delinquere. Altri avvocati, invece, non sono stati ancora individuati. I falsi referti provenivano da due cliniche del Vesuviano: la Trusso di Ottaviano e Villa dei Fiori di Acerra. Entrambe però risultano estranee alla vicenda. Le indagini sono partite da una segnalazione anonima nella quale veniva denunciato come dalla Trusso uscissero troppi referti sospetti. Così i militari dell’arma hanno deciso di approfondire il caso.
Il fulcro dell’ organizzazione era rappresentata da due fratelli di Cicciano. Entrambi infermieri. Aniello, in servizio alla Trusso e Antonio Napolitano in servizio a Villa dei Fiori. Facevano entrare le persone che si sottoponevano a visita medica, reclutate e accompagnate spesso da Anna Piccirillo di Marigliano e Luigi Carriola di Secondigliano, oltre che da Salvatore Beneduce di Pomigliano d’Arco. Il referto medico era il punto di partenza: da quel certificato, accompagnato da false ecografie e radiografie, veniva costruito l’incidente e quindi la richiesta di risarcimento alle assicurazioni. I carabinieri inoltre hanno evidenziato il coinvolgimento anche di due medici: Viviana Chirchiano in servizio ad Acerra e Manousos Patrilas al lavoro ad Ottaviano. Il numero di persone coinvolte nella mega-truffa è altissimo. Centinaia di persone per un giro d’affari che supera i 100mila euro.


Torna alla Home


La Giunta comunale ha dato il via libera ai lavori di messa in sicurezza di un settore delle gradinate della Curva B inferiore dello stadio Maradona. Questa decisione è stata presa in seguito al riscontro di alcuni avvallamenti dei gradoni, che hanno evidenziato la necessità di interventi urgenti. Il progetto...
Il Giudice dell'Udienza Preliminare di Salerno ha emesso una condanna di due anni e dieci mesi di reclusione per Salvo Gregorio Mirarchi, 32 anni di Montepaone. Mirarchi è stato ritenuto responsabile delle minacce di morte contenute in una lettera inviata nel gennaio del 2023 alla Procura della Repubblica di Catanzaro,...
Il Barcellona non accetta la sconfitta nel "Clasico" contro il Real Madrid e si prepara a chiedere la ripetizione della partita persa ieri per 3-2. La decisione è stata presa in seguito al controverso gol fantasma di Lamine Yamal, un episodio che potrebbe aver cambiato le sorti del match. Il...
Il Napoli, tra un risultato deludente e l'altro, ha ripreso oggi nel pomeriggio gli allenamenti presso l'SSCN Konami Training Center di Castel Volturno in preparazione del prossimo match di campionato contro la Roma, in programma domenica allo Stadio Maradona alle 18:00. I giocatori si sono concentrati sul campo 2, iniziando...

IN PRIMO PIANO