Napoli, i clienti telefonano mentre la polizia arresta il pusher e un agente risponde

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nell’ambito di una articolata indagine, volta al contrasto del dilagante fenomeno dello spaccio di droga, gli agenti del Commissariato di Polizia Chiaiano, nella giornata di ieri, hanno arrestato P. C., pregiudicato di 32 anni.I poliziotti stavano svolgendo un servizio di osservazione presso l’abitazione del 32enne, in Via Emilio Scaglione, quando hanno notato un uomo, conosciuto perché assuntore di cocaina, dirigersi al quarto piano dello stabile.
Dopo averlo seguito sino all’uscio di casa di P.C., con un’azione decisa, gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione. A nulla è valso, infatti, il tentativo del 32enne di richiudere la porta di casa, dopo aver notato che, oltre all’acquirente, vi erano anche i poliziotti. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno di un involucro in plastica, del tipo utilizzato per nascondere la sorpresa nelle uova di cioccolato, tre confezioni contenenti cocaina ed una confezione contenente sostanza da taglio mentre, accanto all’involucro in plastica, è stata recuperata la somma di 380 euro, suddivisa in banconote di vario taglio.
All’interno di una cassetta di sicurezza, custodita nella camera da letto, è stata scoperta anche la somma di  3080 euro sicuro provento dell’illecita attività svolta da P.C..
Proprio mentre era in corso la perquisizione, i tre telefoni cellulari appartenenti al 32enne, non smettevano di squillare, tanto che un poliziotto, sostituendosi allo spacciatore rispondeva, prendendo accordi con un potenziale acquirente per la consegna entro 10 minuti, chiaro segno che l’attività di spaccio era svolta in maniera continuativa presso la sua abitazione.
Nell’appartamento, oltre all’arrestato, erano presenti diverse persone, tra cui anche il figlio minorenne. I poliziotti hanno arrestato l’uomo conducendolo alle camere di sicurezza della Questura, perché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Stamane, nel corso del processo con rito per direttissima, l’A.G. ha convalidato l’arresto, disponendo la confisca della somma di 3.460 euro condannando il 32enne ad un anno e otto mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione della pena.




LEGGI ANCHE

Sorrento, lavoratore a nero nell’officina: denunciato il titolare

A Sorrento, è stato denunciato un imprenditore per avere alle sue dipendenze un lavoratore senza regolare contratto. Durante un controllo effettuato dai carabinieri insieme al nucleo ispettorato del lavoro di Napoli in una officina meccanica in via degli Aranci, è emerso che uno dei quattro lavoratori impiegati risultava essere in nero. Questa ispezione rientrava nei controlli mirati a contrastare il lavoro sommerso e le violazioni della normativa sulla sicurezza sul posto di lavoro. Come conseguenza, il titolare...

In Campania boom di turisti per Pasqua: attesi 266mila visitatori, affari per oltre 90 mln di euro

Le previsioni indicano un nuovo e significativo afflusso di turisti a Napoli e in Campania per le prossime festività pasquali. Secondo le stime del centro studi di Confesercenti Campania, la regione si prepara ad accogliere circa 266mila visitatori, con un giro d'affari previsto di 92 milioni di euro. Il quadro complessivo mostra una crescita evidente del settore turistico, con il riempimento delle oltre 12mila strutture ricettive (di cui 2200 alberghiere e 10000 extra-alberghiere) che si...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE