Camorra, il chiosco delle bibite pagava il pizzo ai Brunetti e ai Mazzarella: 8 arresti. IL VIDEO

SULLO STESSO ARGOMENTO

Questa volta non e’ il racconto di un notissimo film di 33 anni fa (‘Cosi’ parlo’ Bellavista’, dal libro di Luciano De Crescenzo) ma e’ un fatto purtroppo realmente accaduto.

A Napoli due clan della camorra hanno vessato per circa un anno e mezzo due fratelli imprenditori, gestori di una rivendita di bibite, che si trova in un’area che era contesa, e sono stati costretti a pagare una tangente alle due organizzazioni criminali di circa 10mila euro. I due imprenditori hanno denunciato alla polizia che a seguito di una rapidissima indagine – coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli – ha arrestato all’alba di oggi otto persone. I due fratelli, ormai scoraggiati, avevano chiuso anche la loro attivita’ per tutelare la loro incolumita’ ma anche quella dei loro dipendenti.
Dopo la denuncia presentata alla polizia hanno riaperto ed ora stanno lavorando regolarmente. Tutto ha avuto inizio nel mese di maggio dello scorso anno quando i due fratelli sono convocati al cospetto del capo del clan Brunetti, quello che fa capo alla Paranza dei bimbi. La richiesta e’ precisa. Gli uomini del clan dicono a due fratelli che quella zona della citta’ – il rione Maddalena – e’ sotto la loro influenza e chiedono un pizzo di 10mila euro; cifra poi ridotta, dopo una trattativa, a cinquemila. Passano pochi mesi e gli uomini del clan Brunetti finiscono in galera. Cosi’ dopo alcuni giorni ai due fratelli si presentano gli uomini del clan Mazzarella e chiedono un pizzo di tremila euro.
Non trascorre moltissimo tempo che tornano a bussare gli esponenti del clan Brunetti che allontanano i Mazzarella. “Questa e’ zona nostra”, dicono ai due esercenti e chiedono un’ altra rata di pizzo. A questo punto i due commercianti, che hanno sborsato piu’ di diecimila euro, presi dallo sconforto abbassano la saracinesca del loro esercizio ma si presentano al locale commissariato di polizia per raccontare quanto accaduto. Viene avviata una rapidissima indagine coordinata dal sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, Henry John Woodcock al termine della quale il gip Sabella ha emesso otto ordinanze di custodia cautelare in carcere (quattro persone erano gia’ in carcere per altre vicende). Ad indagare sono stati gli agenti della squadra mobile, coordinati dal dirigente Luigi Rinella, e dal dirigente del commissariato “Vicaria-Mercato”, diretto da Francesco Licheri.


Torna alla Home


Oroscopo di oggi 18 aprile 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno ARIETE: Oggi potreste sentire un forte bisogno di esprimere le vostre emozioni e i vostri sentimenti. Prendete tempo per riflettere e cercate di trovare un equilibrio tra le vostre necessitĂ  e quelle degli altri. TORO: La vostra determinazione...
Francesco Benigno è stato squalificato dall'Isola dei Famosi dopo meno di una settimana. La produzione del reality ha comunicato la decisione con una nota ufficiale, senza specificare i "comportamenti non consoni e vietati dal regolamento" che hanno portato all'espulsione dell'attore. Benigno, dal canto suo, ha duramente contestato la squalifica sui...
Un ritorno inaspettato e pieno di emozioni per Dries Mertens, l'ex attaccante del Napoli, che ha fatto visita alla città partenopea insieme alla sua famiglia durante una pausa dai suoi impegni con il Galatasaray. Mertens, che si è trasferito in Turchia nell'estate del 2022, ha colto l'occasione per fare...
Le indagini sulla presunta partecipazione a scommesse illegali nel calcio hanno portato a conseguenze serie per quattro giocatori, attualmente o ex del Benevento Calcio, che rischiano una squalifica di tre anni. Gaetano Letizia, Francesco Forte, Enrico Brignola e Christian Pastina sono i nomi coinvolti nel caso, che ha scosso...

IN PRIMO PIANO