"Cara mamma proteggimi": è la frase scritta sulla foto posta sulla bara di Elisa Girotto, la mamma di 40 anni morta di tumore a Spresiano in provincia di Treviso.Un'immagine che la ritrae con la figlia, nata appena 13 mesi fa proprio all'insorgere della malattia; quella bimba alla quale ha voluto lasciare come ricordo prima di soccombere al male regali fino al compimento del 18/mo anno.
Oggi, nella chiesa di Lovadina, un'intera comunità ha voluto dare l'ultimo saluto a Elisa.Potrebbe interessarti
Allarme Truffa nel Mondo della Nutrizione Sportiva, promettono “Diplomi Nazionali” e “Tesserini” fantasma
ICFE 2026, la fiera internazionale dei tappeti e delle pavimentazioni di Istanbul
Truffano anziana a Gaeta: tre arresti tra Napoli, Caserta e Benevento
Addio a Cesare Paciotti, il visionario delle scarpe Made in Italy: dalle Marche alle passerelle del mondo
A celebrare il rito funebre, il parroco Giovanni Stasi, il sacerdote che il 12 agosto scorso aveva sposato Elisa e Alessio.In questi ultimi mesi, però, Elisa ha trovato la forza, la determinazione, per pensare ai regali per la piccola, ma anche per registrare la propria voce perché la bimba, da più grande, possa sentirla e capire l'amore che aveva per lei e che le faceva dire "sono una mamma non sono un'ammalata", come è stato ricordato durante la messa.