Finto cieco condannato protesta in aula: ”Non vedo davvero è un’ingiustizia”

SULLO STESSO ARGOMENTO

Finto cieco condannato a un anno e 4 mesi di carcere ma alla lettura della sentenza inveisce contro i giudici e protesta e poi comincia lo sciopero della fame. E’ accaduto al Tribunale di Torre Annunziata dove il 47enne Gaetano Ruggiero di Torre del Greco ha cominciato ad urlare: “Sono cieco davvero, è un’ingiustizia” e poi ha iniziato lo sciopero della fame perché da tempo, visto che gli sono stati bloccati i conti correnti, e vive grazie agli aiuti della famiglia. Ruggiero pregiudicato per rapina in carcere alcuni anni fa aveva subito il distacco della retina tanto che gli fu prima commutato il regime carcerario in una detenzione nella casa di lavoro di Sulmona e poi completamente libero. Stava percependo l’assegno mensile di invalidità ma fu “beccato” dalla Guardia di Finanza mentre giocava alle slot machine e guardava la tv in un centro scommesse al centro di Torre del Greco. E poi l’avrebbero ripreso mentre camminava senza alcun ausilio, leggeva il giornale, guardava la tv e consultava il cellulare, per una truffa ai danni dello Stato per 92mila euro. Di qui il processo di ieri con rito immediato con la sentenza di condanna. Il suo difensore Antonio Cirillo ha annunciato il ricorso in Appello.

 

 




LEGGI ANCHE

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE