Maxi operazione contro frodi PNRR: sequestrati 600 milioni e 24 misure cautelari

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sgomenta un'organizzazione criminale che ha depredato il

Un'imponente operazione della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura Europea e con il supporto di diverse forze di polizia europee, ha portato alla luce un vasto giro di ai danni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il sodalizio criminale, sgominato grazie a un'intensa attività investigativa, aveva messo a segno truffe per un valore complessivo di circa 600 milioni di euro.

Le indagini

    Le indagini, condotte dai finanzieri del Comando Provinciale di Venezia e del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, con il supporto di altri reparti specializzati della Guardia di Finanza, hanno permesso di scoprire un modus operandi articolato e sofisticato.

    Le modalità di frode

    L'organizzazione criminale utilizzava diverse modalità per appropriarsi indebitamente dei fondi PNRR:

    Presentazione di progetti fasulli: Venivano presentati progetti fittizi o gonfiati per ottenere finanziamenti a valere sui programmi di digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo.
    Creazione di crediti inesistenti: Venivano creati crediti inesistenti nel settore edilizio (bonus facciate) e per il sostegno della capitalizzazione delle imprese (A.C.E.).
    Riciclaggio di denaro: I profitti illeciti venivano riciclati attraverso un complesso sistema di società fittizie, anche all'estero, e l'utilizzo di criptovalute e tecnologie avanzate.
    Le misure cautelari e i sequestri

    A seguito delle indagini, sono state emesse 24 misure cautelari personali, di cui 8 in e 14 agli arresti domiciliari, nei confronti dei presunti promotori, partecipi e agevolatori del sodalizio criminale. Inoltre, sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di circa 600 milioni di euro, tra cui:

    Appartamenti e ville signorili
    Somme in criptovalute
    Orologi di alta fascia (Rolex)
    Gioielli (Cartier)
    Auto di lusso (Lamborghini Urus, Porsche Panamera e Audi Q8)
    L'impegno della Guardia di Finanza

    L'operazione odierna rappresenta un importante successo della Guardia di Finanza nella lotta alle frodi ai danni del PNRR. La Guardia di Finanza, grazie alla sua specializzazione nella tutela della spesa pubblica e all'utilizzo di strumenti investigativi avanzati, è in prima linea per contrastare tali fenomeni criminosi e tutelare le risorse destinate al rilancio del Paese.



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