Il Napoli e MSC Crociere hanno svelato oggi la speciale “Everywhere Jersey”, la quinta maglia commemorativa della stagione 23/24. Questa edizione limitata presenta un concept unico, rappresentando una mappa stilizzata dei porti più iconici raggiunti dalla flotta MSC: da Dubai a Copenaghen fino a Miami, tutti collegati in un grande flusso marittimo che converge su Napoli.
La maglia, celebrando la diversità delle nazionalità che si affacciano sullo stesso mare, posiziona Napoli al centro di questo vivace crocevia marittimo. Tommaso Bianchini, Chief Revenue Officer del Napoli, ha sottolineato l'importanza di questa presentazione, che chiude un ciclo iniziato a luglio a bordo della MSC World Europa.
Tuttavia, all'ombra di questo entusiasmo, rimane un interrogativo riguardo alla possibile presenza della patch contro il razzismo sulla maglia del Napoli, specialmente dopo l'assoluzione di Acerbi. A questa domanda, Bianchini ha risposto con chiarezza: “No. Il Napoli ha già comunicato che intraprenderà iniziative dirette e non tramite intermediari. Non sarà applicata alcuna patch”.
Geolier e Luchè: “La maglia del Napoli una bandiera, dà identità”
Alla presentazione della divisa ha partecipato anche il cantante Geolier: “La maglia del Napoli per me è importante, è una bandiera, rappresenta un popolo. Quando indosso la maglietta del Napoli anche nei live, sto facendo vedere Napoli e le persone di Napoli. Sarò allo stadio, ci sono quasi sempre”.
All'evento è intervenuto anche il rapper Luchè: “Ho un rapporto intimo con il Napoli – ha raccontato – lo seguo dai momenti belli e da quelli brutti, poi sono tornati quelli belli. È il break di cui necessito quando lavoro tanto, arriva la partita e per me si ferma il mondo. Dall'inizio della mia carriera porto Napoli sulle spalle, la maglia è sempre stata quel simbolo che, soprattutto quando andavamo fuori, ci dava identità”.
