Salerno, mamma a 45 anni dopo 4 aborti e un tumore placentare

SULLO STESSO ARGOMENTO

Grande gioia per Annarita Malanga Annarita di anni 45, e per Giovanni Forlano, impiegato entrambi da , per la nascita del piccolo Francesco, atteso da oltre 12 anni.

La signora Annarita, affetta da ipotiroidismo e da anche se in fase di remissione, era stata operata di miomectomia laparoscopica nel 2017; successivamente aveva cercato invano di avere un bambino da oltre 12 anni e per ben quattro volte la gravidanza era esitata in precoce (al secondo mese).

A fine giugno la bella notizia di una nuova gravidanza; la paziente si affidava al dr. Raffaele Petta e veniva da questi sottoposta ad idonea terapie per la poliabortività con esito positivo.

    In occasione della esecuzione della ecografia morfologica arrivava una doccia fredda: veniva diagnosticata la presenza di un corioangioma placentare, grave e raro .

    La gravidanza veniva monitorizzata in modo intensivo con misurazione con ecoflussimetria della velocità sistolica sulla arteria cerebrale media del per evidenziare eventuale anemia fetale.

    Alla trentatreesima settimana di gravidanza (inizio ottavo mese) fu riscontrato un aumento della velocità sistolica sulla arteria cerebrale media del feto, segno di iniziale anemia fetale. La paziente fu ricoverata nel Reparto di Ostetricia della Clinica Malzoni, diretto dalla dottoressa Annamaria Malzoni.

    “Il corioangioma é un tumore benigno della placenta che può provocare gravi patologie a carico del fet: anemia ma anche riduzione delle piastrine, difetto di crescita, aumento del liquido amniotico ed accumulo di liquido nell'addome e nel torace del feto fino alla morte” ci spiega la dottoressa Annamaria Malzoni.

    Il 2 febbraio veniva operata di taglio cesareo per i seguenti motivi  “Iniziale anemizzazione fetale da corioangioma placentare, situazione trasversa del feto, ipertensione gestazionale“.

    L'intervento fu eseguito dai dottori Lucio Di Vito, Raffaele Petta con l'Ostetrica Mariangela Cucciniello; l'anestesia fu eseguita dalla dottoressa Bianca Maria Cillo, mentre l'assistenza in Sala Operatoria fu garantita dalle Infermiere Barone Clementina e Napoli Damiana.

    Il piccolo Francesco fu affidato alle cure del Neonatologo dr. Antonio Criscuolo ed al Responsabile della Terapia Intensiva Neonatale della Clinica Malzoni, dr. Angelo
    Izzo. Alle ore 17,53 nasceva il piccolo Francesco con un peso di kg. 2,520, lungo 47 cm. in ottimo stato di salute.

    “Sento il dovere di ringraziare tutto il Personale Medico, Ostetrico ed Infermieristico della Clinica Malzoni per la attenta e preziosa assistenza che hanno prestato al piccolo Francesco ed a me, contribuendo alla realizzazione di questo sogno atteso da oltre 12 anni” conclude la signora Annarita.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    Secondigliano, ore contate per il pirata della strada che ha investito e ucciso l’80enne

    Individuata la Citroen di colore blu che l'altro giorno ha investito Rita Rollini ed è poi fuggito

    Politica e camorra a Cercola: ai domiciliari Giusy De Micco

    Per "Lady Caf" arriva la scarcerazione da parte del Riesame:é accusata di voto di scambio

    IN PRIMO PIANO