IL VIDEO

Sant’Antonio Abate, uccise e bruciò il fratello per incassare la polizza vita: condannato all’ergastolo

SULLO STESSO ARGOMENTO

 

Bruciò vivo il fratello per incassare i soldi delle polizze assicurative che lui stesso gli aveva fatto firmare. Con questa accusa, la Corte d'Assise di ha condannato all'ergastolo , 37enne di Sant'Antonio Abate.

Il cadavere semicarbonizzato di suo fratello Domenico Martone fu ritrovato in una strada di campagna al confine con Lettere la sera del 30 marzo 2022. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno portato al delitto consumato in ambito familiare.

    Secondo quanto ricostruito dalle indagini condotte dai Carabinieri, il 36enne avrebbe ucciso il fratello, dandogli fuoco mentre era ancora in vita, per riscuotere l'indennizzo di una polizza assicurativa sulla vita della vittima, stipulata più di un anno prima proprio su iniziativa del fratello maggiore, unico beneficiario della stessa.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    Processo per usura a Napoli: vittima un imprenditore in difficoltà durante la pandemia

    NAPOLI - È iniziato questa mattina, davanti al Giudice dell'udienza preliminare della 42esima sezione del Tribunale di Napoli, il processo a sei persone accusate di usura ai danni di un imprenditore del quartiere Soccavo. La vittima, Salvatore Fiore, all'epoca dei fatti referente del Partito Democratico locale, si era trovata in...

    Truffa ecobonus: la Guardia di Finanza di Savona sequestra 1 miliardo di euro

    Una megatruffa a livello nazionale è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Savona, che ha ottenuto dal gip il sequestro preventivo di 1 miliardo di euro sui cassetti fiscali di 311 soggetti economici coinvolti, detentori di crediti d'imposta. La squadra, guidata dal colonnello Aldo Noceti, ha rilevato che i...

    IN PRIMO PIANO