Controlli “movida” nei comuni vesuviani: oltre 500 identificati

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nella settimana appena trascorsa gli agenti del Commissariato di San Giorgio a Cremano, con il supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine , hanno effettuato servizi straordinari di controllo del territorio nelle aree interessate dalla “” nei Comuni di San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al , Massa di Somma e .

Nel corso dell'attività sono state identificate 569 persone, controllati 282 autoveicoli, di cui 7 sottoposti a sequestro amministrativo e contestate 33 violazioni del Codice della Strada per mancata copertura assicurativa e guida senza patente poiché mai conseguita; sono state, altresì, ritirate 4 carte di circolazione ed una patente di guida.

Inoltre, i poliziotti giovedì notte, nel transitare in via Domenico Scarlatti a San Giorgio a Cremano, hanno notato uno scooter con tre persone in sella il cui conducente, alla loro vista, ha accelerato la marcia per eludere il controllo.

    Ne è nato un inseguimento terminato in piazza Municipio dove, grazie al supporto di due equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, i tre occupanti sono stati definitivamente bloccati.

    Il conducente, identificato per un 17enne di San Giorgio a Cremano, è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale mentre i due passeggeri, di 16 e 15 anni, sono stati affidati ai genitori; infine, hanno accertato che il 17enne non era in possesso della patente di guida poiché mai conseguita e che il motociclo, intestato al genitore, era già sequestrato e sprovvisto di copertura assicurativa.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Napoli, sequestrati ristoranti e panifici del clan Contini: 5 arrestati

    I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, su delega della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone gravemente indiziate dei reati di trasferimento fraudolento di valori e autoriciclaggio, aggravati dal metodo mafioso...

    IN PRIMO PIANO