Terapia del dolore, Azienda dei Colli di Napoli: 10mila pazienti e 500 prime visite ogni anno

SULLO STESSO ARGOMENTO

Oltre 10mila pazienti seguiti e piu’ di 500 prime visite ogni anno, sono numeri importanti quelli diffusi dall’Unita’ operativa di Terapia del Dolore dell’Ospedale Monaldi, guidata dal dottore Alfonso Papa, in vista della 22esima Giornata Nazionale del Sollievo che si celebra il prossimo 28 maggio e che vede l’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli protagonista assoluta nelle cure per il trattamento del dolore con tecniche innovative.

L’Unita’ operativa di Terapia del Dolore del Monaldi, infatti, e’ Hub di riferimento per tutta la Campania e offre trattamenti che possono assicurare adeguato sollievo ai pazienti, individuando i migliori protocolli sia per la gestione di patologie croniche che per alleviare le sofferenze di quanti seguono terapie oncologiche.

Importante anche l’attivita’ chirurgica per procedure interventistiche (2.500 interventi all’anno di cui 300 ad alta complessita’) come, ad esempio, l’impianto di stimolatori midollari, di sistemi di infusione elettronici intratecali o l’impiego della neuromodulazione in radiofrequenza.

    Procedure di elevata specializzazione che vengono impiegate per migliorare la qualita’ di vita di chi e’ affetto da sindromi dolorose croniche e particolarmente complesse da trattare che, spesso, abbattono la qualita’ di vita di chi ne soffre.

    L’impianto del neurostimolatore midollare, in particolare, e’ un intervento chirurgico di alta complessita’ che prevede il posizionamento di un elettrodo tra le vertebre cervicali o spinali che, con il rilascio di impulsi elettrici, diminuisce o azzera la percezione del dolore.

    Il centro di terapia antalgica del Monaldi, nel 2022, e’ stato primo in Italia per questa particolare procedura (circa 150 device impiantati). Ancora piu’ specialistica la neurostimolazione del ganglio della radice dorsale (DRGSCS). Una tecnica chirurgica per la quale il Monaldi, dal 2012, e’ centro di riferimento italiano e centro di formazione nazionale e internazionale.

    “Il dolore e’ una condizione che ha un drammatico impatto sulla qualita’ di vita dei pazienti e delle loro famiglie. La terapia antalgica, pertanto, e’ una componente essenziale della pratica medica. L’Azienda Ospedaliera dei Colli si impegna quotidianamente nell’assicurare a ogni paziente le migliori cure possibili utilizzando approcci all’avanguardia e una medicina sempre piu’ personalizzata” e’ il commento di Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    La mamma di Denise scopre due cimici in casa e pubblica le foto

    La madre di Denise ha fatto una scoperta insolita: due cimici trovate in casa. Decisa a coinvolgere gli altri, ha pubblicato le foto su Facebook chiedendo ai suoi amici di indovinare di che cosa si tratti. Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, la bambina scomparsa nel 2004 a Mazara...

    Furti a Giugliano: più controlli e videosorveglianza, decise misure per la sicurezza

    Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Napoli Michele di Bari, ha deciso di incrementare i controlli da parte delle forze dell'ordine per affrontare l'emergenza furti nelle abitazioni a Giugliano. Tra le misure decise ci sono l'aumento dei servizi straordinari di controllo sul territorio,...

    Gemellaggio Vesuviano-Beneventano in vista del Giro Italia

    In occasione della tappa del Giro d'Italia promossa dalla Città Metropolitana di Napoli per il 14 maggio, che attraverserà i comuni vesuviani e si concluderà a Cusano Mutri, si terrà un evento culturale ed enogastronomico domani a Napoli. L'obiettivo è valorizzare i territori vesuviani e di Cusano Mutri attraverso sport,...

    Hamas: accetta il cessate il fuoco di 6 settimane ma Israele: “Non è concordato”

    Un funzionario di Hamas ha spiegato che la proposta di cessate il fuoco effettuata dai mediatori di Egitto e Qatar ed accettata dall'organizzazione palestinese prevede "un cessate il fuoco di sei settimane". Lo riporta Ynet. Dopo l'annuncio che Hamas ha accettato la proposta di cessate il fuoco, ci sono state...

    IN PRIMO PIANO