Osimhen vuole vincere la classifica dei cannonieri di serie A di calcio e per questo che insieme con Spalletti e i compagni di squadra si è deciso che di qui alla fine del campionato tirerà anche i rigori. Lo si è già visto domenica scorsa nella partita della festa scudetto contro la Fiorentina al Maradona.
L’attaccante nigeriano dopo aver sbagliato il primo tiro dal dischetto, tirato debolmente e senza angolazione e quindi facile preda del portiere viola Terracciano, si è ripreso il pallone anche sul secondo rigore procurato da Kvaratskhelia e questa volta con un tiro forte verso l’incrocio non ha lasciato scampo all’estremo difensore viola.
Il turnover di fine anno coinvolgerà tutti, ma Osimhen un po’ di meno. L’attaccante è a quota 23, Lautaro è a quattro reti di distanza, motivo per cui si è messo anche a tirare i calci di rigore, così come ha fatto l’attaccante argentino dell’Inter. Il nigeriano è stato due giorni in vacanza a Parigi insieme con la compagna e la figlia.
L’attaccante ha toccato quota 47 gol, superando di un gol una leggenda come George Weah: l’attuale presidente della Liberia con il Milan ha scritto pagine importanti a metà anni 90 ed ha vinto anche il pallone d’oro. Ora Osimhen è il calciatore africano ad aver segnato più gol nella storia della serie A di calcio.
Oggi si riprende a Castel Volturno in vista della gara di domenica pomeriggio a Monza dove, come previsto, ci sarà un altro bagno di folla di tifosi del napoli presenti nel Nord Italia desiderosi di salutare i neo campioni d’Italia e Osimhen di certo vorrà omaggiarli con un suo gol.
