Luciano Spalletti e Paolo Maldini, pace fatta. Almeno stando alle parole del tecnico del Napoli, che oggi in conferenza stampa pre Champions è tornato sulle tensioni avvenute nello spogliatoio del Maradona all’intervallo della gara di campionato dello scorso 2 aprile.
Spalletti su Maldini e l’aneddoto ai tempi dello Zenit
“Non credo di avere nulla da dire a Paolo per la stima che ho di lui, perché parte da lontano – ha detto Spalletti -. Sono quelle cose di spogliatoio che ci stanno prima di andare in campo, sono cose normalissime”.
“Quando ero allo Zenit mi chiesero di scegliere un dirigente da affiancarmi, io chiesi un profilo internazionale e quando dissi Maldini furono felicissimi. Mi dissero di contattarlo, erano disposti a qualsiasi cosa per lui, ma era impegnato in altre cose e non accettò. Questo per evidenziare la stima che ho per l’uomo e per il calciatore”, ha aggiunto.
Spalletti: “Nel 2020 quel post su Instagram…”
“Nel giugno del 2020 feci un post su Instagram dove scrissi ‘il battito del calcio sarà bello anche da casa, io lo vedrò dalla Scala del calcio’ – ha concluso -. Su questa scala misi delle maglie e quelle più vicine a me erano quelle di Maldini e De Rossi. Insomma, è stato un dispiacere non averlo salutato a fine partita”.
