Col reddito di cittadinanza gestivano piazza di spaccio: 6 arresti

SULLO STESSO ARGOMENTO

Col gestivano piazza di spaccio: 6 arresti. Operazione dei a , nell'Alto-Casertano: in manette coniugi pusher e altri 4

Gestivano nel piccolo comune di Pietramelara  due piazze di spaccio diventate in breve tempo punti di riferimento per i consumatori provenienti da tutto l'alto-Casertano.

Le due piazze sono state smantellate dai carabinieri che hanno arrestato e posto ai domiciliari sei persone su ordine del Gip di Santa Maria Capua Vetere; tre degli indagati – è emerso – percepivano il reddito di cittadinanza.

    In manette sono finite due coniugi 40enni (lui era percettore di reddito), che spacciavano hashish e coca a casa, nonostante avessero tre figli minori, per le vie cittadine previo appuntamento telefonico o a domicilio; la loro “piazza”, hanno accertato i carabinieri della Compagnia di Capua, era piuttosto florida e serviva consumatori residenti nei vicini comuni di Presenzano, Pietravairano, Vairano Patenora e la frazione Scalo.

    Un ruolo di primo piano lo svolgeva la donna, che si occupava oltre che di vendere, anche dell'approvvigionamento della droga; era lei – hanno riscontrato i carabinieri guidati dal colonnello Paolo Minutoli tramite servizi di appostamenti e intercettazioni – a recarsi a per rifornirsi o a incontrare i due fornitori, entrambi arrestati, in posti ritenuti sicuri per evitare controlli, in particolare nei pressi del casello dell'A1 di Caianello o lungo la statale Appia nel comune di .

    I due “grossisti” risiedevano nel quartiere napoletano di , e uno percepiva il reddito. L'altra piazza era gestita da due uomini, entrambi arrestati, tra cui un appartenente ad una famiglia di nomadi stanziali da anni residente a Pietramelara, che percepiva il sussidio al reddito.

     



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    Allegri, furia e show al termine della finale di Coppa Italia: “Dov’è Rocchi?”

    Momenti di tensione nel corso dei minuti conclusivi della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta. L'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, si è reso protagonista di un'espulsione al 94° minuto per via di una serie di proteste dopo punizione concessa agli avversari dall'arbitro Maresca. La scena si è svolta...

    Napoli, dai videopoker alla droga: tutte le accuse dei pentiti nei confronti di Massimo ‘a capretta titolare della pizzaeria Dal Presidente

    Oltre a Gennaro De Tommaso e Salvatore Giuliano ci sono le dichiarazioni di altri pentiti come Giuseppe Misso ed Emiliano Zapata Misso,Salvatore Russomagno, Yassir Atid ed Maurizio Overa. Oggi gli interrogatori: solo il boss Vincenzo Capozzoli si è difeso

    IN PRIMO PIANO