Carceri, a Napoli indetta una giornata di digiuno e solidarietà per chiedere misure urgenti

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli. Una “giornata di digiuno e di solidarietà” per chiedere misure urgenti per il mondo penitenziario si terra’ sabato 19 dicembre a Napoli.

 

A promuoverla sono stati il Garante per i diritti dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, ed il responsabile della pastorale carceraria della diocesi di Napoli, don Franco Esposito. Nel corso della giornata sul tema “Fame di Giustizia e Sete di Verità” (dalle 11 alle 15) si terra’ anche un presidio dinanzi al carcere di Poggioreale. “Porteremo la nostra fame di giustizia e la nostra sete di verita’, ognuno con la propria storia e la propria visione del mondo, ma tutti insieme per gridare forte che non e’ piu’ tempo di perdere tempo e che c’e’ bisogno di intervenire subito”, si leghe in una nota. Il carcere, si legge sempre nella nota, non deve essere “un luogo oscuro e separato dalla societa’, perche’ ogni vita deve essere salvata da un virus che non conosce limiti e barriere. In questi mesi tutti noi abbiamo conosciuto la paura e il timore per un virus che ha cambiato le nostre vite. Abbiamo imparato a mantenere a usare le mascherine, a igienizzare le mani e a mantenere la distanza gli uni dagli altri. Tutte misure indispensabili, in attesa di un vaccino, che rispettiamo con rigore. E chi e’ in una cella con altre dieci persone e un solo bagno come fa?” Si chiede “che non si perda altro tempo ad adottare tutti quei provvedimenti che riducano la presenza nelle carceri sovraffollati e consentano a quante piu’ persone possibile di scontare con misure alternative la propria pena”. Tra le prime adesioni si registrano quelle dell’ arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe arcivescovo di Napoli; padre Alex Zanotelli missionario comboniano; Pietro Ioia, garante dei detenuti della citta’ metropolitana di Napoli; Carlo Mele, garante dei detenuti della provincia di Avellino; Emanuela Belcuore, Garante dei detenuti della provincia di Caserta; don Tonino Palmese vicario episcopale Carita’ e Giustizia; don Enzo Cozzolino ,direttore Caritas diocesana di Napoli; i cappellani carcere “Giuseppe Salvia” Poggioreale; i cappellani carcere di Secondigliano; don Antonio Loffredo Fondazione san Gennaro; Don Maurizio Patriciello parroco di Caivano e della Comunita’ Sant’Egidio e di numerose altre associazioni di volontariato.



Torna alla Home

Una mattina Laura Aprati, giornalista presso la Rai, ha fatto un'esperienza che ha sconvolto la sua auto-percezione e il suo mondo interno. Si è guardata allo specchio e ha visto un volto irriconoscibile: completamente calva. Non aveva più ciglia, sopracciglia e capelli. La sua vita non sarebbe stata più la...
"La mia anca mi ha dato fastidio questa settimana e sta diventando sempre più dolorosa." Con queste parole Jannik Sinner spiega la sua decisione di ritirarsi dal torneo di Madrid, dove era atteso nei quarti di finale contro Felix Auger-Alliassime. Molti vedono questa scelta come un segnale di prudenza in...
"Una voce va a tutte quelle persone che vengono trattate in modo diverso per il luogo di provenienza o il colore della pelle, una voce per tutti quelli che si aggrappano al lavoro senza sicurezza, una voce va alle donne che sono troppe a subire. Siamo tutti uguali sotto...
Le indagini della Procura di Venezia relative all'omicidio di Giulia Cecchettin, la ventiduenne di Vigonovo, da parte del suo ex fidanzato Filippo Turetta, iniziano ad avvicinarsi al termine. Gli eventi tragici erano accaduti sei mesi fa e avevano condotto l'assassino in una fuga disperata in Germania, dopo aver scartato...
Stefano De Martino potrebbe essere pronto per un cambiamento significativo nel suo percorso televisivo. Da quanto riportato da TvBlog, De Martino, attuale conduttore di “Stasera tutto è possibile” su Rai2, potrebbe presto approdare all’access prime time di Rai1; nel posto rimasto vacante dopo il trasferimento di Amadeus a Nove. Le...

IN PRIMO PIANO