Castellammare, il cartello a Savorito secondo il gip: ‘E’ stata una gravissima minaccia di morte prospettata ai collaboratori di giustizia’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Castellammare. E’ stata “una gravissima minaccia di morte prospettata ai collaboratori di giustizia”.Lo dice il gip Valeria Montesarchio che ha firmato i tre provvedimenti di divieto di dimora fuori dalla Campania per i tre maggiorenni del gruppo di cinque giovani che la sera dell’8 dicembre scorso nel quartiere Savorito di Castellammare inscenarono la clamorosa protesta con il lenzuolo sul fucaracchio e la scritta “Così devono morire i pentiti, abbruciati!’ e con accanto un manichino impiccato. Ma quello non fu l’unico episodio deplorevole avvenuto quella nel Rione Savorito. Un’informativa dei carabinieri riferisce anche di un altro evento, successo nel limitrofo Rione Moscarella, quella stessa sera. Un noto cantante neo melodico, originario di Boscoreale e ritenuto vicino al clan Gionta di Torre Annunziata tanto da essere stato in carcere per alcuni anni accusato di traffico di droga, ha ringraziato pubblicamente, dal palco, il ras Salvatore Imparato, zio di uno dei tre ragazzi destinatari oggi dei divieti di dimora in Campania emessi dal gip e notificati da Polizia e Carabinieri. Rivolgendosi ai presenti l’artista ha voluto esprimere i suoi personali ringraziamenti “a Salvatore della Faito (il quartiere della periferia stabiese è noto anche come ‘Aranciata Faito’, ndr) per avere reso possibile tutto questo (ovvero la manifestazione, ndr)”. Il Rione Savorito, secondo le indagini e secondo alcuni collaboratori di giustizia, è una nota piazza di spaccio di Castellammare gestita dagli Imparato, famiglia legata al clan D’Alessandro.  L’8 dicembre scorso, la fitta coltre di fumo generata dal rogo della catasta di legno, alta 7-8 metri, non consenti’ alle forze dell’ordine di vedere quanto stava accadendo. Le indagini scattarono subito dopo la pubblicazione su facebook di un video – diventato virale – girato da una donna. Furono quelle immagini a consentire l’individuazione dei tre maggiorenni, Francesco Imparato, Antonio Artuso e Daniele Amendola e dei due minorenni, oggi destinatari delle misure cautelari. Durante le dichiarazioni spontanee rese agli investigatori, alcuni degli indagati hanno ammesso di avere commesso il fatto.


Torna alla Home

"Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
"Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata...
"Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

IN PRIMO PIANO