Juve Stabia, le parole dei protagonisti in sala stampa

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Filippi:” È stato un 2018 molto importante, siamo arrivati quarti alla fine del scorsa stagione mentre ora i nostri risultati sono sotto gli occhi di tutti. Solo a giugno c’è stato qualche problemino, ma è stato un grande anno. Do il massimo dei voti alla squadra. I ragazzi hanno dimostrato di essere prima uomini e poi calciatori, per come guardano alle cose anche alle cose extra campo. Il gemellaggio col Siracusa ogni partita riserva una sorpresa, è un gemellaggio che si rafforza anno dopo anno e fa da contraltare a quello di brutto che è successo nella massima serie”.
Branduani:” Io non guardo le statistiche, provo solo a non subire goal e finora ci sto riuscendo alla grande. L’importante per me è che si vinca, l’imbattibilità non mi interessa più di tanto, è comunque merito di tutta la squadra. Pensiamo a fare il nostro partita dopo partita, anche se si può sempre migliorare”.
Raciti:” Bel primo tempo abbiamo concesso qualcosina di troppo, nel secondo tempo abbiamo fatto un’ottima prestazione, stiamo costruendo qualcosa per il futuro. Oggi ho visto qualcosa di spettacolare a prescindere dal gemellaggio, al di là del ricordo di De Simone, su ogni campo dovrebbe essere così. Stiamo mettendo autostima, giochiamo con più serenità, i risultati ci aiutano ad approcciare le partite in modo migliore. Noi abbiamo un grande uomo mercato, in società non hanno bisogno di suggerimenti”.

Polito:” Do il voto di 11 alla squadra, oggi però ho rischiato un infarto. Abbiamo finito il primo campionato quello invernale, ora ne inizia un altro, dobbiamo dimenticare quello fatto finora. Sul mercato c’è pochissimo da fare, nel nostro caso c’è il rischio di peggiorare le cose invece che migliorare, ma restiamo vigili su eventuali occasioni. Branduani secondo me in questa categoria ce lo possono invidiare in tanti, anche se ha una difesa grandiosa davanti. Io in carriera avrei voluto avere dei difensori così davanti a me. Qui lo spazio l’hanno trovato quasi tutti, non credo che nessuno possa chiedere la cessione, hanno tutti un senso di appartenenza fuori dal normale”.

Elia:” Abbiamo dato il massimo, ora stacchiamo un po’ la spina. C’è sempre da migliorare, mi impegnerò sempre di più per arrivare al meglio per le prossime gare. Sono qui per crescere. Noi non pensiamo agli avversari, ma pensiamo sempre a dare il massimo per portare i tre punti a casa. Abbiamo fatto tre gare in una settimana, forse eravamo un po’ stanchi. Noi cerchiamo sempre di non perdere, mi aspetto un 2019 migliore del 2018”.

    Ivano Cotticelli



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