Napoli.Settimana da incubo per i dipendenti della società comunale impiegati nell’isola ecologica ubicata nel polo artigianale di Pianura e seri disagi per i cittadini residenti nella nona municipalità Pianura/Soccavo a causa del mancato funzionamento dell’area di deposito e stoccaggio dei materiali ingombranti dell’A.S.I.A. A renderlo noto è il consigliere di Fratelli d’Italia Pasquale Strazzullo che per giorni ha mostrato attraverso dirette facebook dal suo profilo personale presso il sito ecologico, il disagio provocato per l’interruzione del servizio senza dare un minimo cenno di preavviso all’utenza. Ancora oggi, dichiara il consigliere della nona municipalità, non sono state rese note le cause del disservizio e né tantomeno sono pervenute le scuse ai cittadini da parte dell’A.S.I.A. Un disagio, prosegue Strazzullo, che ha visto numerosi furgoni e autovetture in fila per poter scaricare che alla fine sono dovuti andar via tra rabbia e polemiche con il personale addetto, spesso oggetto di attacchi a suon di parolacce ed in alcuni casi anche minacce verbali. Anche il ritiro degli ingombranti a domicilio effettuati dai cittadini attraverso la prenotazione on line con rilascio di numero di protocollo viene disatteso con il conseguente risultato di ritrovarsi con montagne di suppellettili sotto i portoni dei palazzi o per strada. E’ intuibile, conclude il rappresentante del partito di Giorgia Meloni, dove è immaginabile che finiscono i rifiuti, molti lasciati già sul marciapiede antistante il sito, dei trasportatori rispediti al mittente. Inoltre, andrebbe disciplinato l’uso dell’area ecologica evitando di far conferire in loco i tanti provenienti dai comuni limitrofi che svolgono attività di smaltimento a scopo di lucro. Il tutto accade in concomitanza con l’annuncio dell’estenzione della raccolta differenziata porta a porta sul territorio e con l’incanto e l’indifferenza del presidente e della giunta della nona municipalità alcuni dei quali seguivano anche la diretta fb.
Napoli, in tilt l’isola ecologica di Pianura
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