Castellammare. E’ stata rimossa prima dell’arrivo dei vigili urbani la piscina abusiva installata sul terrazzo della Reggia Borbonica nel parco di Quisisana a Castellammare. Il custode si è assunto la paternità di quel plateale abuso e ha cercato di giustificarsi sostenendo di averla messo per far rinfrescare i nipotini. Peccato che quella non è casa sua, dove avrebbe potuto fare quello che voleva(sempre nel rispetto della legge), ma è un bene comune e un patrimonio culturale di inestimabile valore dove gli abusi di qualsiasi genere vanno perseguiti e condannati. La notizia è rimbalzata, attraverso i social e grazie alle foto e alla segnalazione del nostro sito, anche sui giornali nazionali. Il sindaco Gaetano Cimmino, alle prese con la formazione della giunta , si è trovato davanti un’altra gatta da pelare ma ha assicurato che si andrà fino in fondo in questa vicenda e nel frattempo attende un incontro con il soprintendente di Pompei, Massimo Osanna, per stilare la convenzione che prevede l’istituzione di un Museo nei locali della Reggia ristrutturata da anni.