Napoli-Udinese: Oddo sceglie il turnover e pensa ad altro

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Un occhio al Napoli, ma un occhio anche alla gara di domenica, fondamentale, con il Crotone. L’Udinese va in trasferta domani al San Paolo condizionata dagli assenti: “non stiamo benissimo, ma bisogna comunque pensare positivo”, dice Massimo Oddo, ben sapendo che “domenica ci aspettera’ una partita importantissima. Sara’ uno scontro diretto che probabilmente determinera’ il campionato”. Per questo, oltre agli acciaccati che si assommano agli infortunati Behrami e Angella, Oddo dovra’ tenere in considerazione anche la gestione dei tre diffidati “perche’ non possiamo permetterci di arrivare alla sfida con il Crotone decimati. Il nostro obiettivo e’ arrivare alla salvezza. Io guardo a questo e mi assumo le mie responsabilita’ nelle scelte, ma questo non vuol dire che andiamo a Napoli rassegnati. Andiamo a Napoli considerando anche la partita seguente ma chi scendera’ in campo a Napoli dovra’ dare il massimo”, chiarisce il concetto. Il tecnico dei friulani non si aspetta certo di trovare un Napoli in flessione o fiaccato dall’aver visto la vetta allontanarsi: “Il Napoli non cambiera’ atteggiamento e di certo non mollera’ a sei partite dalla fine con sei punti di distacco, avendo ancora lo scontro diretto da disputare in casa in cui si giochera’ le chance di restare attaccata al primo posto fino alla fine. Anche perche’ la Juve ha ancora partite difficili”, chiarisce aggiungendo che l’assenza di Koulibaly, per quanto sia un giocatore “fortissimo”, non creera’ troppi problemi al Napoli che “ha altri giocatori di livello che possono sostituirlo”. Senza Hallfredsson squalificato, Oddo lascia a casa insieme a Behrami e Angella anche Stryger Larsen e Lasagna: “Stiamo lavorando per averli tutti a disposizione per il Crotone. C’e’ grossa possibilita’ che possano recuperare. Forse Larsen avrebbe potuto anche essere a disposizione, ma con un forte rischio. Se avesse giocato avrebbe potuto aver problemi per la prossima”. L’unico che porta con se’, sebbene non al top, e’ De Paul. “Viene in panchina, lo porto perche’ siamo corti, in caso di necessita’ se dovesse servire per 15-20′. Cerchiamo di dare fiducia a chi va in campo, io nei miei giocatori ho fiducia”, aggiunge Oddo predicando il pensiero positivo: “Mancano sei partite e abbiamo sei punti di vantaggio. Pur avendo di fronte una partita difficile come quella contro il Napoli credo che questa paura debba scomparire. Sono stra-sicuro che non avremo problemi a salvarci. La miglior medicina per risolvere un problema di testa sarebbe un risultato positivo”.