Isernia – Avevano trasformato la loro abitazione in una vera e propria piazza di spaccio, dove cocaina e crack venivano venduti a un flusso costante di clienti, molti dei quali giovanissimi.
Ma ciò che ha maggiormente sconvolto gli investigatori è stato scoprire che la coppia di fratelli italiani, insieme alle rispettive mogli di nazionalità romena, avrebbe utilizzato anche i figli minorenni per consegnare le dosi ai clienti.
La Polizia di Stato di Isernia ha arrestato i quattro con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti al termine di un’indagine avviata nell’ottobre del 2024 dalla Squadra Mobile.Potrebbe interessarti
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Secondo quanto emerso, i due fratelli gestivano materialmente le cessioni di droga, mentre le mogli si occupavano di mantenere i contatti con i clienti e di occultare le sostanze in casa. I figli minorenni, invece, sarebbero stati incaricati di consegnare piccole quantità di stupefacente, così da eludere i controlli e destare meno sospetti.
Nel corso delle perquisizioni, eseguite con il supporto della Squadra Volanti e del personale della Scientifica, gli agenti hanno rinvenuto dosi già pronte per la vendita, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
Il giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare in carcere per i due fratelli, mentre le mogli sono state poste agli arresti domiciliari. Le indagini proseguono per chiarire la portata dell’attività di spaccio e accertare eventuali responsabilità di altri soggetti coinvolti nella rete.





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