Pozzuoli– Una nuova, intensa scossa di terremoto ha riportato l\’attenzione sul bradisismo dei Campi Flegrei. Alle 21:53 di questa sera, i sismografi dell\’Osservatorio Vesuviano hanno registrato un evento di magnitudo 3.0, con epicentro localizzato a una profondità di appena 1,9 chilometri, precisamente sull\’arenile tra Lucrino e Arco Felice.
Il sisma, uno dei più forti degli ultimi mesi, è stato nettamente avvertito dalla popolazione dell\’intera area flegrea. Residenti di Bacoli e Baia hanno riferito di aver udito un boato distintivo prima di percepire la scossa. Le vibrazioni sono state percepite anche in quartieri e comuni limitrofi, tra cui Bagnoli, Quarto, Monterusciello, Agnano, Monte di Procida e Cuma, segno della sua notevole intensità.
Monitoraggio costante e dati dell\’INGV
Questo evento sismico si inserisce in un quadro di costante attività. L\’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha confermato che dall\’inizio dell\’anno sono stati registrati un totale di 5.742 eventi sismici nell\’area, sebbene la maggior parte di questi sia di magnitudo molto bassa. Il dato attuale mostra un leggero calo rispetto all\’anno precedente, che aveva visto un totale di 6.746 scosse.
Intanto, il direttore dell\’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, ha aggiornato i dati sul monitoraggio della Solfatara e dei Pisciarelli, punti nevralgici dell\’attività vulcanica. Secondo le sue dichiarazioni, si è registrato un aumento dell\’emissione dei gas nella Solfatara, mentre si è notata una diminuzione ai Pisciarelli. Questo fenomeno, costantemente monitorato, è parte delle dinamiche complesse del supervulcano dei Campi Flegrei, che continua a far sentire la sua presenza.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 28 Agosto 2025 - 22:40
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