Quasi tremila persone hanno scelto il Vesuvio come meta per il 1° maggio, trasformando la Festa del Lavoro in un’occasione di connessione con la natura e con uno dei luoghi simbolo del patrimonio campano. Sono stati esattamente 2.786 i turisti e i visitatori che hanno raggiunto la vetta del cratere, approfittando di una giornata di sole e cieli limpidi.
Un dato incoraggiante che conferma, secondo il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, il ruolo centrale del vulcano come destinazione per il turismo sostenibile. “Anche quest’anno – ha dichiarato – il Vesuvio si è dimostrato un luogo capace di attrarre migliaia di persone da tutta Italia e dall’estero, grazie alla forza evocativa del paesaggio e alla possibilità di vivere un’esperienza autentica a contatto con la storia e l’ambiente”.
L’ente Parco continua intanto a lavorare su iniziative che rafforzino il legame tra il territorio e la comunità, promuovendo l’importanza della tutela e della valorizzazione di un patrimonio unico, che ogni giorno viene custodito da chi lavora sul campo per renderlo accessibile e fruibile in modo responsabile.
Articolo pubblicato il giorno 2 Maggio 2025 - 12:51
e veramente interessante vedere come tantissime persone ha scelto Vesuvio per passare la festa del lavoro, ma mi domando se ci sono abbastanza misure di sicurezza per tutti questi turisti che vanno sulla vetta.
Sì, sono d’accordo con te, ma spero che le autorità fanno attenzione a non sovraffollare i sentieri e mantenere l’ecosistema in buone condizioni. È fondamentale proteggere questo patrimonio naturale.
Ho notato che il numero di visitatori è aumentato molto negli ultimi anni. Forse dovrebbero considerare di limitare l’accesso nei giorni di punta per preservare la bellezza del posto.