Sabato 24 maggio alle ore 19.00, il ManES – Museo Archeologico Nazionale di Eboli ospiterà il secondo appuntamento della rassegna internazionale di danza contemporanea Mare Nostrum. La manifestazione, promossa dalla Direzione regionale Musei nazionali Campania, proseguirà fino a ottobre 2025 in diversi siti culturali della regione.
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Un progetto che unisce danza e patrimonio culturale
Giunta alla sua seconda edizione sotto la direzione artistica di Claudio Malangone, *Mare Nostrum* è un’iniziativa finanziata dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura. Il progetto rientra nel bando nazionale per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo nei luoghi della cultura. A sostenerlo anche il Comune di Pontecagnano Faiano, il Comune di Padula e la Comunità Montana Vallo di Diano.
Un ponte tra le culture del Mediterraneo
Mare Nostrum si presenta come una piattaforma di scambio culturale, dove la danza diventa linguaggio universale e strumento di connessione. Il corpo in movimento è al centro di un dialogo tra identità diverse, ispirato alle acque del Mediterraneo che, da millenni, uniscono civiltà e storie.
Due performance in scena al ManES
La serata si aprirà con un aperitivo offerto da Borderline Danza, che introdurrà il pubblico alle due performance in programma. A esibirsi per prima sarà la compagnia Fattoria Vittadini con Lingua, una coreografia di Chiara Ameglio, con la collaborazione artistica di Santi Crispo e le musiche di Keeping Faka. Lo spettacolo riflette sul gesto come segno di relazione e dono, trasformando il palcoscenico in spazio di incontro.
“In Equilibrio”: la ricerca di armonia della compagnia Estemporada
A seguire, la compagnia sarda Estemporada porterà in scena *In Equilibrio*, una creazione coreografica firmata da Livia Lepri. La performance esplora la tensione tra opposti e la continua ricerca di stabilità interiore, trasformando il corpo in simbolo di resistenza e accoglienza.
Un viaggio tra arte, danza e memoria
Il percorso artistico di Mare Nostrum continuerà nei prossimi mesi con tappe al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano “Etruschi di frontiera”, al Parco Archeologico di Pontecagnano e alla Certosa di San Lorenzo a Padula. Coinvolgerà compagnie provenienti da Italia, Croazia, Albania, Tunisia e Spagna, in un omaggio alla ricchezza culturale del Mediterraneo.
Ingresso gratuito e apertura straordinaria del museo
Per l’occasione, il Museo Archeologico Nazionale di Eboli prolungherà il proprio orario di apertura fino alle 22.00, con ultimo ingresso previsto alle 21.30. A partire dalle ore 19.00, l’ingresso sarà gratuito per tutti i visitatori. Anche la degustazione e la partecipazione agli spettacoli saranno gratuite, senza necessità di prenotazione.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2025 - 17:21
Sono contento che ci siano eventi come questo, ma non so se capisco bene la parte di danza, mi sembra un po complicato. Spero che le persone possano davvero apprezzare la bellezza della cultura. Ho sentito che ci sono anche cibi da provare.