Bergamo – Una lite scoppiata tra tifosi di Atalanta e Inter si è trasformata in tragedia nella notte tra sabato e domenica.
Intorno all’una, nei pressi di via Ghirardelli, un 26enne incensurato è stato accoltellato alla schiena ed è morto poco dopo, nonostante il rapido intervento dei sanitari del 118.
A colpirlo, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbe stato un 19enne bergamasco, anch’egli incensurato e residente in zona.
L’aggressione è avvenuta nei pressi dell’abitazione del giovane, al termine di una violenta discussione nata poco prima davanti a un bar in Borgo Santa Caterina tra due piccoli gruppi di tifosi: la vittima sarebbe stata un sostenitore dell’Atalanta, l’indagato dell’Inter.
Durante i rilievi, a pochi metri dal corpo senza vita, i militari hanno rinvenuto il coltello utilizzato per l’unico, fatale fendente: una lama in ceramica, ritrovata spezzata in due.
La salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove sarà effettuata l’autopsia. Il 19enne è stato arrestato e condotto in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Bergamo, proseguono per chiarire con precisione la dinamica dei fatti e verificare eventuali coinvolgimenti di altri.
Articolo pubblicato il giorno 4 Maggio 2025 - 13:39
E’ un fatto molto triste quello che è successo a Bergamo, sopratutto per la vita persa di un giovane. Le liti tra tifosi dovrebberò essere evitate, ma a volte le emozioni prendono il sopravvento e succedono tragedie.