#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Aprile 2025 - 12:51
14.1 C
Napoli
Jean-Noël Schifano torna a Napoli con Archeologia di un amore
Meteo Napoli Previsioni Oggi 8 aprile 2025 : lentamente ritorna...
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 8 Aprile 2025
Napoli ospita una serata intrigante sulla misteriosa sparizione di Paul...
Farina di Arce conquista il mondo: Polselli seduce Parigi con...
Controlli dei Nas: hotel per studenti sotto accusa, chiusure e...
A Napoli il concerto di Roberto Vecchioni per la prevenzione...
Totti si confessa: “Dopo il ritiro la mia vita è...
Dal Pascale di Napoli arriva un mix tra farmaco dimagrante...
A Napoli l’allarme dei chirurghi italiani: “La tecnologia avanza, ma...
Sigarette elettroniche, blitz della Finanza a Benevento: sequestrati oltre 2.400...
Teatro Tram ospita Una Passione: un’interpretazione audace in programma dall’11...
Arrestato agente penitenziario corrotto: aveva un carico di cellulari e...
Avellino, il boss gestiva lo spaccio dal carcere: 5 arresti
Scampia, evade dai domiciliari e va sotto casa della ex...
Perché sempre più aziende del Sud scelgono fornitori del Nord...
Pagani, traffico di droga gestito dal clan Fezza-De Vivo: 14...
Maxi-frode fiscale da 15 milioni nell’importazione di auto di lusso:...
Scafati, nuovo incendio nel deposito rifiuti: indagine della magistratura
Giustizia fai-da-te: raid incendiario e colpi d’arma da fuoco contro...
Marano, gelosia e sangue: perché nessuno ha ascoltato le denunce...
Oroscopo di oggi 8 aprile 2025 segno per segno
Napoli, il vice Stellini: “Bene il primo tempo, poi abbiamo...
Bologna, Ndoye: “Gol speciale in uno stadio che ci spinge...
Italiano applaude il suo Bologna: “Secondo tempo da grande squadra,...
Bologna, agente di polizia ferito all’arrivo dei tifosi del Napoli
Napoli spento nella ripresa: a Bologna solo un pari. Niente...
Perde il lavoro e aggredisce infermieri e agenti: arrestato 47enne
Napoli, blitz antidroga nel quartiere Vicaria: due spacciatori arrestati dalla...
Bellizzi, sequestrata autofficina: titolare denunciato per smaltimento illecito di rifiuti...

Il conservatorio di Napoli piange Roberto De Simone

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli – Il Conservatorio San Pietro a Majella si stringe nel lutto per la scomparsa di Roberto De Simone, figura leggendaria della cultura italiana e Direttore per chiara fama dell’istituzione dal 1995 al 2000.

Con una nota intrisa di “profonda commozione e sincero cordoglio”, il Conservatorio rende omaggio a un uomo che ha segnato indelebilmente la storia musicale, teatrale e intellettuale non solo di Napoli, ma dell’intero Paese.

“Roberto De Simone è stato un Maestro nel senso più alto e autentico del termine”, ha dichiarato il presidente Carla Ciccarelli. “Un intellettuale visionario capace di trasformare la memoria in arte e la tradizione in un sapere vivo e contemporaneo.

Ha guidato il nostro Conservatorio con rigore, passione e un amore sconfinato per Napoli e le sue radici. La sua opera, che spazia dalla musicologia al teatro fino alla composizione, ha illuminato un’epoca e continua a ispirare generazioni di artisti e studiosi.

La sua scomparsa lascia un vuoto immenso nella cultura italiana, ma il suo lascito è ovunque: nei canti popolari che ha strappato all’oblio, nei palcoscenici che ha reso immortali, nei libri e nelle partiture che ci ha donato. Lo salutiamo con gratitudine e immenso rispetto: Napoli gli deve molto, noi tutti gli dobbiamo moltissimo”.

Musicologo, regista, compositore e antropologo, De Simone ha dedicato la vita a esplorare e valorizzare il patrimonio culturale partenopeo, dando nuova linfa alla tradizione popolare e intrecciandola con una visione artistica innovativa.

Durante il suo mandato al San Pietro a Majella, ha lasciato un’impronta profonda, come ricordato dal direttore Gaetano Panariello: “La sua direzione fu un’espressione di genialità e rigore, capace di dare voce all’anima complessa di Napoli. Tra i suoi contributi più significativi, il Progetto Integrato per il riordino e la riqualificazione della Biblioteca del Conservatorio, avviato nel 1998 sotto la sua guida.

Un’iniziativa ambiziosa che, grazie a importanti fondi stanziati, ha permesso la catalogazione, il restauro e la digitalizzazione di un patrimonio librario e musicale di inestimabile valore”.

Panariello ha poi aggiunto un ricordo personale: “Nel 2001, quando ero direttore del Conservatorio di Avellino, chiesi al Maestro di curare la regia e la messa in scena de

L’impresario in angustie di Domenico Cimarosa, un’opera realizzata esclusivamente con gli studenti delle classi di canto. Per un mese intero seguì il progetto con una dedizione instancabile, lasciando un segno indelebile in tutti noi. Il Conservatorio di Napoli gli sarà eternamente grato per il suo magistero e per la passione con cui ha formato le nuove generazioni”.

La morte di Roberto De Simone chiude un capitolo straordinario della cultura italiana, ma il suo spirito resta vivo nel patrimonio immateriale che ha saputo preservare e tramandare. Napoli e il mondo della musica lo piangono, certi che la sua eredità continuerà a risuonare nei teatri, nelle aule e nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo o di studiarne l’opera.


Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2025 - 14:47



1 commento

  1. È una grande perdita per la cultura, Roberto De Simone ha fatto tanto per Napoli e l’italia. La sua passione per la musica e il teatro rimarrà nei ricordi di chi l’ha conosciuto. La sua opera è importante.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento