I Carabinieri della Tenenza di Arzano hanno fermato Gioacchino Gabriele, 43 anni, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata estorsione ai danni del titolare di un autolavaggio della zona.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe minacciato l’imprenditore in due occasioni, pretendendo il pagamento mensile di 500 euro come “pizzo”.
Le indagini, supportate dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito ai militari della locale tenenza, agli ordini del maresciallo maggiore Marco Bitetti, di documentare i movimenti del sospettato. Gabriele è stato bloccato presso la sua abitazione: indossava ancora gli stessi abiti utilizzati durante i tentativi di estorsione.
Rinvenuto e sequestrato anche lo scooter usato per raggiungere l’attività commerciale.
L’uomo è stato condotto in carcere su disposizione dell’autorità giudiziaria.
P.B.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2025 - 11:37
L’articolo parla di una cosa seria che succede in zona, ma ci sono troppe domande senza risposta. Come mai un uomo già noto non è stato fermato prima? Inoltre, il pizzo è un problema che riguarda molte attivita. Bisogna fare di più.