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Santa Maria Capua Vetere, truffa assicurativa online: 42enne rinviato a giudizio

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Santa Maria Capua Vetere – Dopo un'articolata indagine condotta dalla Polizia Postale di Caserta e di Crotone, si è arrivati a una svolta nel caso di truffa ai danni di un militare della Guardia di Finanza. Giuseppe Mesuraca, 42 anni, residente a Crotone, è stato rinviato a giudizio con decreto della dott.ssa Stefania Pontillo, Pubblico Ministero presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Il giudice Sergio Enea ha fissato l’udienza predibattimentale, nella quale la vittima si è costituita parte civile con gli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo.

L’accusa a carico di Mesuraca è pesante: truffa pluriaggravata.

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Secondo le ricostruzioni investigative, l’uomo avrebbe raggirato il finanziere inducendolo a credere di aver stipulato un regolare rinnovo della polizza assicurativa per la propria auto. Attraverso falsi documenti, Mesuraca avrebbe convinto la vittima della validità del contratto, incassando il pagamento del premio assicurativo nel dicembre 2022 tramite una ricarica sulla carta prepagata "Mooney" a lui intestata.

Le indagini hanno evidenziato che Mesuraca non era nuovo a simili condotte: la Procura gli contesta infatti la recidiva reiterata specifica infraquinquennale, avendo commesso reati dello stesso tipo negli ultimi cinque anni.

A pesare ulteriormente sulla sua posizione è anche l’aggravante dell’abuso di circostanze che hanno reso difficile la difesa della vittima. La truffa, infatti, è stata portata avanti interamente attraverso contatti telematici, impedendo al militare di verificare l’identità dell’interlocutore e l’effettiva esistenza della polizza assicurativa offerta.

Ora il caso approda in aula: per Mesuraca si prospetta un processo che potrebbe confermare il quadro accusatorio delineato dagli inquirenti.

Articolo pubblicato il 15 Febbraio 2025 - 15:53 - Gustavo Gentile

Commenti (1)

E’ incredibile come ci sono persone che truffano gli altri con documenti falsi. Speriamo che la giustizia faccia il suo corso e che la vittima possa avere giustizia per quello che è successo. Le indagini sembrano dettagliate.

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