Una lite condominiale in via Michele Ferraioli ad Acerra ha rischiato di trasformarsi in una strage nella notte. L'intervento tempestivo dei Carabinieri, insieme ai Vigili del Fuoco e al personale del 118, ha evitato il peggio, portando all'arresto di due persone, fratello e sorella, accusati di tentata strage e resistenza aggravata a pubblico ufficiale.
La disputa è iniziata per problemi legati al parcheggio, ma è rapidamente degenerata quando Elisabetta Tufano, 38 anni, ha minacciato i vicini.Potrebbe interessarti
Napoli, weekend di controlli nella movida: oltre 600 persone identificate e veicoli sequestrati
Campi Flegrei, il vulcano che non dorme; INGV svela i nuovi dati della caldera
Napoli, ruba bici elettrica in piazza Garibaldi: inseguito e arrestato
Blitz antidroga a Scampia: arrestato 31enne di Villaricca
Mauro Tufano, fratello della donna, si era rinchiuso in un locale al piano terra dello stabile, minacciando di far esplodere delle bombole di gas. L'uomo, che aveva appena compiuto 39 anni il giorno prima ed era già noto alle autorità, ha reso necessario un delicato intervento di mediazione da parte dei Carabinieri. Mentre i Vigili del Fuoco cercavano un modo per accedere al locale, i Carabinieri hanno continuato a negoziare con l'uomo.
Alla fine, i Vigili del Fuoco sono riusciti a entrare attraverso una finestra secondaria, permettendo ai Carabinieri di fare irruzione e arrestare Mauro Tufano. All'interno del locale sono state trovate quattro bombole di gas con le valvole aperte, e l'odore di gas era forte. La prontezza e l'efficacia dell'intervento dei Vigili del Fuoco hanno permesso di mettere in sicurezza la struttura, evitando un disastro. Elisabetta e Mauro Tufano sono stati trasferiti in carcere, dove dovranno rispondere delle gravi accuse a loro carico.







Lascia un commento