Violenta aggressione in aula a Napoli ai danni del sostituto procuratore Gloria Sanseverino durante un processo per violenza sessuale.
La pm, al termine della requisitoria in cui chiedeva sei anni di reclusione per l'imputato, è stata vittima di una vera e propria aggressione da parte della madre dell'uomo.
Come spiega la presidente dell'Anm di Napoli Ida Teresi, la donna ha inveito contro il magistrato per poi afferrare la sua borsa e scagliarla contro di lei. Solo l'intervento degli avvocati presenti in aula ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.
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L'episodio ha provocato la dura condanna dell'Anm che, oltre a esprimere solidarietà alla collega, ha denunciato la preoccupante mancanza di presidi di polizia all'interno del Palazzo di Giustizia.
"Questa gravissima aggressione - afferma la giunta distrettuale del sindacato dei magistrati - evidenzia ancora una volta l'esigenza di un potenziamento delle misure di sicurezza a tutela dei magistrati e di tutti gli operatori della giustizia che, quotidianamente, sono esposti a rischi e pericoli".
Per la donna è scattata la denuncia. L'aggressione alla pm Sanseverino rappresenta un fatto gravissimo che non può essere sottovalutato. È necessario che le istituzioni competenti adottino tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei magistrati e di tutti coloro che operano nel sistema giudiziario.
REDAZIONE







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