Gianni Forte dopo le rapine riapre il punto gioco e chiede un “decreto Barra” come Caivano

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L’imprenditore Gianni Forte ha riaperto il suo punto gioco in via Luigi Volpicella, quartiere Barra, dopo averlo chiuso a causa di una escalation di rapine.

Forte aveva promesso di riaprire solo se lo Stato avesse dato una risposta immediata e concreta alla sua protesta.

”Avevo promesso la riapertura in caso di una riposta immediata dello Stato. E la riposta c’è stata. La presenza, oggi, delle istituzioni, testimonia la volontà di essere concretamente al fianco degli imprenditori.

E’ un primo importante passo lunga la strada della riappropriazione di spazi e del recupero di un territorio abbandonato da anni”.

Ma ha anche sottolineato la necessità di un impegno concreto e duraturo per la sicurezza e la riqualificazione del quartiere Barra. Ha chiesto un “decreto Barra” simile a quello emanato per Caivano.

    ”La gente ha paura, i commercianti hanno paura. I commercianti si richiudono in se stessi, dobbiamo dare fiducia a queste persone, e si può dare fiducia solo intervenendo in maniera concreta, massiccia.

    “La gente ha paura e i commercianti hanno paura”

    Io chiedo un decreto Barra come accaduto per Caivano perché bisogna dare uomini e mezzi alle forze dell’ordine, bisogna presidiare il territorio, bisogna realizzare un piano di sviluppo sociale-economico. Serve un decreto Barra per riqualificare un territorio abbandonato a se stesso”.

    Le istituzioni hanno risposto presente alla riapertura, con la partecipazione di numerose figure di rilievo come il Prefetto di Napoli Michele di Bari, il Procuratore aggiunto di Napoli Antonio Ricci (in rappresentanza del procuratore Nicola Gratteri e dell’ufficio giudiziario partenopeo), la  Vicepresidente del Consiglio comunale di Napoli Flavia Sorrentino (con un messaggio del sindaco Gaetano Manfredi).

    E ancora il  Magistrato e consigliere comunale Catello Maresca, l’ ex senatore Sandro Ruotolo, il Deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, il Presidente del Gruppo Piccola Industria di Unione Industriale di Napoli Guido Bourelly e infine  Imma Guariniello (con un messaggio di sostegno da parte del senatore di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli).

     


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