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A Milano rubata tutta l’attrezzatura da un’ambulanza

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![Immagine di repertorio](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/29/2023/09/ambulanza-1200-1200×675.jpg)

Non solo a Napoli e in Campania si verificano aggressione alle ambulanze e ai medici è accaduto anche nella provincia di dove è stata rubata addirittura tutta l'attrezzatura dal mezzo di soccorso.

Ieri mattina infatti un' della Croce Rossa di Legnano è stata inviata per un'operazione di soccorso a , una città nella provincia di Milano. Mentre i tre membri volontari del team 118 erano occupati a prestare soccorso al paziente, hanno lasciato non sorvegliata la loro ambulanza.

Risultato: qualcuno ne ha approfittato per intrufolarsi e rubare un e un . Gli operatori, scioccamente increduli, hanno dovuto ammettere che non era neppure la prima volta che una cosa del genere accadeva.

La sezione legnanese della Croce Rossa è stata la prima a esporre la situazione nefasta. In una dichiarazione pubblica, hanno esposto che: “Mentre il nostro personale era dentro la casa del paziente, qualcuno ha rubato un defibrillatore e un elettrocardiografo dall'ambulanza.

Quando i volontari sono ritornati al veicolo e hanno notato la scomparsa degli strumenti, inizialmente hanno pensato di averli persi nella casa in cui erano intervenuti. Hanno quindi eseguito un altro controllo nella casa, ma hanno alla fine dovuto accettare la verità”.

Durante l'intervento, gli operatori, tutti volontari, hanno subito un furto. Qualcuno ha colto l'occasione per sottrarre dall'ambulanza qualsiasi cosa potesse prendere velocemente. Secondo l'organizzazione, il furto è il risultato dell'ignoranza. Hanno detto: “Non c'è un mercato rigoglioso per i defibrillatori usati e gli elettrocardiografi in grado di garantire alti guadagni a chiunque cerchi di rivenderli”.

Sostituire quegli strumenti potrebbe essere difficile per loro. Hanno commentato: “Siamo in grado di sostituire il defibrillatore in quanto ne abbiamo recentemente ricevuti cinque in donazione.

Tuttavia, per quanto riguarda l'elettrocardiografo, la situazione è più complessa. Ci vorranno settimane e un investimento di circa tremila euro per acquistarne uno nuovo. Di conseguenza, uno dei nostri veicoli non sarà operativo per il momento”. Questo ovviamente rappresenta un pregiudizio per l'intera comunità.

 


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