A San Giorgio a Cremano il premio dedicato a Gelsomina Verde

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Talenti Vesuviani”, il 17 settembre alle ore 9.30, nella biblioteca di Villa Bruno, il premio dedicato a Gelsomina Verde vittima dei clan.

La XVII edizione del concorso nazionale di Poesia e Narrativa “Talenti Vesuviani” – che promuove da sempre la cultura della legalità e dell’impegno civico – sarà dedicata alla memoria di Gelsomina Verde, vittima della camorra (fu uccisa a soli 21 anni il 21 novembre 2004 nel corso della sanguinosa faida di Scampia tra il clan Di Lauro e i cosiddetti scissionisti).

La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 17 dicembre a partire dalle ore 9.30, presso la Biblioteca di Villa Bruno (via Cavalli di Bronzo 20) a San Giorgio a Cremano. All’’evento, realizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di San Giorgio a Cremano “Carlo Alberto Dalla Chiesa” presieduta da Aldo Raucci e con la libreria “La Bottega delle parole” guidata da Miryam Gison, aderiscono inoltre le associazioni “Le Ali di Scampia” e “Asklepios”. «La cultura deve essere di supporto alla legalità e viceversa – dichiara lo scrittore Vincenzo Russo, ideatore dell’iniziativa nonché presidente dell’associazione artistico culturale “Talenti Vesuviani” – C’è un’ “onda” di violenza che ogni giorno diventa sempre più alta. Dobbiamo perciò ergerci tutti a barriera per contrastare quello che un giorno potrebbe diventare uno “tsunami” e investire inevitabilmente ognuno di noi».

Il concorso, del quale due sezioni sono dedicate al tema della legalità, ha fatto registrare anche quest’anno una grande partecipazione da tutto il territorio nazionale, tant’è vero che saranno premiati ben 57 autori. La consegna dei premi sarà intervallata da interventi istituzionali, tra cui il sindaco di San Giorgio Giorgio Zinno, il vicesindaco Pietro De Martino e il presidente del Consiglio comunale Michele Carbone, che hanno concesso i patrocinio all’iniziativa, come nelle precedenti edizioni.

Interverranno inoltre Claudio Salvia, figlio di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale che fu barbaramente assassinato dalla camorra; Francesco Verde, fratello di Gelsomina; rappresentanti dell’Arma dei carabinieri e della polizia municipale. Nel corso della manifestazione sarà consegnato un “Premio alla carriera” all’attore Gino Rivieccio. Quest’anno è stata infatti inserita nel concorso la sezione “Poesia comica”, che ha riscosso un notevole successo. Le opere dei vincitori saranno interpretate dall’attore Antonio Tatarella e dal maestro arpista del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli Gianluca Rovinello.



Torna alla Home

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

"Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
"Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata continuità,...
"Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

IN PRIMO PIANO