I registi Sciarra e Natale girano a Napoli la loro nuova commedia

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Sono terminate le riprese di “Canovaccio” il cortometraggio codiretto dai registi Andrea Natale e Giuseppe Sciarra, realizzato dall’associazione Volumineide e presentato con Cinetika.

Per entrambi i filmmakers, Canovaccio è un ritorno alla fiction, dopo che negli ultimi anni hanno realizzato soprattutto documentari come il pluripremiato “Fuori le Mura” sul Rione Prati di Roma.

Per questo nuovo progetto Andrea Natale e Giuseppe Sciarra, entrambi di casa a Roma, hanno scelto come location la città di Napoli e il quartiere Posillipo. Una realtà che a dire dei due registi li ha sempre affascinati per la sua storia e la sua cultura, oltre che per la particolarità ed eccezionalità del popolo partenopeo. Ma c’è dell’altro in questa scelta come spiega Andrea Natale: “Ci sembrava interessante ritornare alla fiction girando a Napoli che ultimamente ha sfornato grandi opere di cinema italiano come Nostalgia ed E’ stata la mano di dio. Vediamo questa scelta come una cosa di buon auspicio. Inoltre Canovaccio è una commedia che ha bisogno dell’input partenopeo per esprimere tutta la sua energia e la sua delicatezza”.

Giuseppe Sciarra che ha origini napoletane di cui va fiero – sua madre è di Fuori Grotta – fa eco al collega: “Abbiamo un cast napoletano che è il cast dei nostri sogni, come lo storico attore teatrale Gino Curcione, il premio Mala femmena 2022 Brando Improta e la critica cinematografica, l’attrice campana Giovanna Asia Savino. Con loro volevamo girare una commedia dall’anima napoletana perché sentiamo che in questa città il cinema italiano sta dando ultimamente i suoi frutti migliori”.

In attesa di poter vedere presto Canovaccio nei festival cinematografici, Sciarra e Natale sono in post produzione per chiudere il documentario sull’ex calciatore del Napoli e del Catanzaro, Gianni Improta, un altro progetto a cui stanno lavorando con cura e passione, quella passione che contraddistingue chi ama la settima arte e vuole raccontare storie vere (o inventate) con la macchina da presa.



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