CHAMPIONS LEAGUE

Un autogol beffa il Napoli: il Real Madrid espugna il Maradona

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Gol e spettacolo nella prima notte di Champions League al Maradona, ma alla fine è il Napoli a cadere in casa sotto i colpi delle stelle del Real Madrid: Vinicius, Bellingham e Valverde (con la collaborazione, incolpevole, di Meret). Finisce 3-2 per gli ospiti, non bastano per gli azzurri le reti di Ostigard e Zielinski su rigore.

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Molte certezze per Garcia nell’undici anti-Real. In porta Meret, nessun dubbio su OstigardNatan in attesa dei rientri, Di Lorenzo a destra e Olivera che vince il ballottaggio dall’altra parte. Il centrocampo è sempre il solito: AnguissaLobotkaZielinski. In attacco la mossa a destra è Politano che completa il tridente con gli intoccabili Kvaratskhelia e Osimhen.

Ancelotti deve fare a meno di Modric e compone il centrocampo con Valverde, Tchouameni e Kroos. In difesa Rudiger e Nacho con Kepa fra i pali mentre Camavinga prende ancora posto nel ruolo di terzino con Carvajal sull’altra fascia. La trequarti è occupata da Bellingham mentre Vinicius e Rodrygo sono le due frecce in attacco.

Napoli avanti, poi il ribaltone Real con Vinicius e Bellingham

In avvio le due squadre si studiano, la prima fiammata è poi del Real. Al 7′ imbucata per Rodrygo che coglie impreparata la difesa azzurra, il brasiliano a tu per tu però si fa ipnotizzare da Meret che respinge la sua conclusione debole e poco angolata. Blancos che restano in pressing con una serie di corner insidiosi: la retroguardia del Napoli fa buona guardia ed evita grossi pericoli.

Gli uomini di Garcia crescono con il passare dei minuti e dopo una fase poco entusiasmante della gara iniziano un breve forcing. Al 19′ l’assalto è premiato con la rete del vantaggio: corner battuto da Zielinski, uscita a vuoto di Kepa sfruttata da Natan che colpisce in maniera sporca, mandando sulla traversa; sulla ribattuta stacco imperioso di Ostigard che mette in porta l’1-0 che fa esplodere di gioia il Maradona.

Zielinski dalla distanza fa nuovamente tremare Kepa: conclusione deviata che finisce a lato non di molto. Proprio quando il Napoli sembra poter controllare il vantaggio, la beffa: brutto errore di Di Lorenzo in disimpegno, Bellingham ne approfitta e s’incunea verso la porta per poi servire Vinicius, il brasiliano con un diagonale a fil di palo batte Meret pareggiando i conti.

Passano 7′ e gli ospiti completano la rimonta: perla assoluta di Bellingham che parte quasi da centrocampo, supera in velocità Anguissa e Lobotka, sterza e salta Ostigard per poi aprire il piatto destro e freddare Meret: è la rete dell’1-2 Real. Nel finale di tempo Osimhen avrebbe la chance del 2-2: incornata alla sua maniera su bel cross di Politano, bel riflesso di Kepa che manda a lato. Il primo tempo si chiude così.

Zielinski su rigore e il Napoli pareggia, poi Real ancora avanti 

Parte forte il Napoli a inizio ripresa e al 50′ altro episodio che cambia la gara. Zielinski pesca Osimhen, il cross del nigeriano verso il centro dell’area viene murato da Nacho in scivolata. Il VAR però richiama l’arbitro Turpin: c’è un tocco di mano del difensore madridista, tocco che il direttore di gara conferma come falloso assegnando dunque il calcio di rigore agli azzurri. Dal dischetto si presenta Zielinski: Kepa intuisce ma il penalty è perfetto, palo-rete e 2-2.

Napoli indiavolato dopo il gol del pari, il Maradona carica: arrivano una serie di occasioni pericolosissime con Kvaratskhelia prima e Zielinski poi, entrambi vicini al 3-2. Gli azzurri avrebbero altre opportunità, ma manca la precisione e la cattiveria sotto porta per far male. Allo stesso tempo il Real sbaglia tanto in fase di costruzione e c’è un periodo con poche emozioni.

Primi cambi dunque operati da Garcia: dentro Elmas prima e Raspadori poi, fuori Politano e a sorpresa Zielinski. Il forcing del Real aumenta, il Napoli inizia a chiudersi in difesa e il colpo del nuovo sorpasso arriva al 78′. Calcio d’angolo battuto da Modric, mette fuori Ostigard: Valverde stoppa e lascia partire una sassata violentissima che sbatte sulla traversa, rimbalza sulla schiena di Meret e finisce in maniera beffarda in rete. E’ 3-2 Blancos.

L’assalto finale non premia gli azzurri: ultimo brivido per Ancelotti su una girata di Ostigard in area al 95′, blocca Kepa. Finisce così: i tre punti vanno al Real Madrid, che resta a punteggio pieno nel gruppo C. Napoli a quota 3 insieme al Braga, che in precedenza aveva battuto in rimonta l’Union Berlino, dunque ancora fermo a 0.



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