Ecco il messaggio scritto da Papa Francesco per ricordare Giorgio Napolitano

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo servitore della patria”. Firmato: Francesco.

E’ questo il messaggio lasciato dal Santo Padre al termine della sua visita in Sala Nassirya di Palazzo Madama dove è allestita la Camera ardente di Giorgio Napolitano.

Il messaggio del Santo Padre è stato scritto a penna su un foglio di carta intestata del Senato poi conservato dai funzionari di Palazzo Madama.

Qualche ora prima era arrivato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è stato accolto dal presidente del Senato, Ignazio La Russa. Presenti la moglie dell’ex capo dello Stato, Clio Maria Bittoni, e i figli Giulio e Giovanni.

Tra i primi ad arrivare il presidente della Camera Lorenzo Fontana, Gianni Letta, Mario Monti, Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini. Alle 11 la camera ardente poi ha aperto per il pubblico per l’ultimo saluto a Napolitano.

Il ricordo dell’amicizia di Carlo III con la regina Elisabetta

Mario Monti, voluto a Palazzo Chigi proprio da Napolitano (“quella fu una crisi che poteva essere letale per lo Stato italiano”) ha commentato: “lascia uno stile rigoroso che è il contrario dell’inseguimento del consenso e della demagogia, quello che significa fare il bene del Paese”.

Sul libro delle presenze, accanto alla foto di Napolitano, sul tavolino nei pressi dell’ingresso di Sala Nassirya il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha scritto: “Caro Giorgio, hai dato tantissimo all’Italia, all’Europa, ai più deboli, non dimenticheremo mai i tuoi insegnamenti”.

Messaggi arrivano pure da Oltre Manica. Re Carlo III d’Inghilterra rende il suo omaggio a Napolitano, di cui ricorda l’amicizia con la madre, morta nel settembre dello scorso anno. Rivolgendosi al presidente Mattarella, Carlo scrive: “Ho appreso con grande tristezza della morte del presidente Napolitano. È stato un servitore dello Stato devoto che ha dedicato la sua vita e la sua carriera alla promozione della democrazia”.

“Ricordo con grande affetto il nostro incontro durante la mia visita a Roma nel 2009 e, in particolare, l’amicizia che esisteva tra il Presidente Napolitano e mia madre, Sua Maestà la Regina Elisabetta II”, scrive ancora il re, che poi rivolge ancora “i miei pensieri e le mie preghiere famiglia del presidente Napolitano e al popolo italiano in questo momento”.

 


Torna alla Home

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

"Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
"Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata...
"Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

IN PRIMO PIANO