Arte, poesia, architettura e cinema: un omaggio ai cittadini che difesero, a mani nude e con armi occasionali, il valore della libertà a Napoli.
Saranno quattro linguaggi – quelli dell’artista Lello Torchia, della poetessa Angela Schiavone, del regista Andrea Carraro e dell’architetto Anna Savarese – che, GIOVEDÌ 28 SETTEMBRE 2023, negli spazi della Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, intendono rendere omaggio ai cittadini che difesero, a mani nude e con armi occasionali, il valore della libertà a Napoli.
Quattro linguaggi, proprio come le Quattro Giornate di Napoli di cui si celebra l’ottantesimo anniversario: la prima città antifascista d’Europa viene raccontata e celebrata nell’evento IN PUNTA DI PIEDI. Le nostre quattro giornate.
In punta di piedi si entrerà in un luogo sacro, sorto sulle mura dell’Acropoli greca venuta alla luce dai bombardamenti della guerra e recuperata affinché il passato continui a vivere nel presente.
L’iniziativa è promossa da Legambiente Campania, da Il diario del viaggiatore e dalla Fondazione Salerno Contemporanea – Teatro Stabile d’Innovazione.
Quattro soste, quattro momenti di riflessione in uno scenario evocativo dove le pietre parlano.
Le voci degli attori Rocco Giannattasio, Amelia Imparato, Mariarosaria Milito, Alessandro Musto, Serena Naddeo e Cinzia Ugatti si fanno “portavoce di memoria storico-sociale che ritorna”.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi