Ha confessato l’omicidio Anass Saaoud, il 20enne arrestato venerdì per la morte di Giuseppe Turco, 17enne di Villa Literno accoltellato e ucciso nella notte di giovedì 29 giugno in piazza Villa a Casal di Principe.
Nel corso dell’interrogatorio di oggi, tenutosi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (dove è ristretto), il giovane, di origine marocchina ma cresciuto in Italia dove lavora come idraulico, ha risposto a tutte le domande del gip Ilaria Giuliano, ammettendo i fatti.
Come fatto sapere dal suo avvocato difensore, Mirella Baldascino, il giovane sarebbe molto provato psicologicamente e pentito di quello che ha fatto. Ha anche chiesto scusa alla famiglia del 17enne ucciso.
La decisione del Gip sulla convalida del fermo del 20enne e sulla sua eventuale carcerazione preventiva è attesa nelle prossime ore. Intanto si appreso che l’autopsia sul corpo del 17enne dovrebbe tenersi mercoledì 5 luglio all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Giugliano in Campania (Napoli). Solo dopo potranno essere organizzati i funerali.
- Napoli anche a San Gregorio Armeno è scoppiata la Sinner mania
- 7 milioni di italiani in vacanza per l’8 dicembre, spesa in linea con il 2019
- Matthew Cordell, Inés Garland e Dan Gemeinhart i vincitori del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2023
- Visite guidate con laboratori natalizi alla Reggia di Caserta il 9 e 10 dicembre
- Tombola Campania Artecard per le 200mila visite del 2023